Champions da spettacolo: impresa del Villarreal, il Real passa nei 120′

Notte di spettacolo in Champions League: il Real passa ai supplementari, il Bayern Monaco cade clamorosamente contro il Villarreal. I risultati della serata.

Che lo spettacolo sarebbe stato assicurato, c’era da immaginarselo. A questi livelli, però, è stato ‘troppo’ anche per gli standard della Champions League. All’Allianz Stadium il Bayern Monaco lascia clamorosamente la competizione, cedendo il passo ad un eroico Villarreal. Illude soltanto la rete di Lewandowski al 52′, decisiva quella di Chukwueze all’88’: Emery sbanca Monaco di Baviera e porta a casa una storica semifinale.

Lewandowski tira
Bayern-Villarreal (LaPresse)

Al Santiago Bernabéu, invece, va in scena un vero e proprio show del Chelsea di Tuchel, che ha spaventato (e di grosso) il Real Madrid e ribaltato (almeno sulla carta) il risultato di Stamford Bridge con una prestazione maiuscola.

In una Madrid rovente, i Blues non si sono lasciati intimorire dal pubblico di casa e dallo score dell’andata. E dopo quindici minuti di gioco, il Chelsea riapre già la qualificazione la rete di Mason Mount. Una rete che dà la carica agli ospiti e intimorisce i blancos di Ancelotti, questa sera apparsi inizialmente opachi e poco lucidi. E nel secondo tempo, Tuchel avverte l’odoro del sangue.

Benzema contro Rudiger
Real Madrid-Chelsea (LaPresse)

Champions League, che show tra Real e Chelsea

Così, al 51′, il Chelsea è già 2-0: la testata di Rudiger (su un calcio d’angolo che ha generato molte proteste tra i madrileni) zittisce il Bernabeu e rimette in pari il risultato. Il Real appare in bambola e gli inglesi hanno addirittura il tempo di farsi annullare una rete con Marcos Alonso, prima di trovare l’incredibile 3-0 con Timo Werner. Al 75′ il tedesco è straordinario nel seminare tutta la difesa di Ancelotti e bucare Courtois.

Il Real Madrid, però, non muore mai. Figuriamoci al Bernabéu. La traversa di Benzema prima del 3-0 era stato un piccolo segnale, ma all’80’ arriva il guizzo di genio di Modric. Con l’esterno, il croato imbuca per Rodrygo, che gela il Chelsea e conduce la gara ai supplementari.

E nel corso dell’overtime, cala (ancora una volta) la legge di Karim Benzema: al 96′, il francese punisce di testa Mendy, raccogliendo al bacio il suggerimento lanciatogli da Vinicius. Una rete pesantissima per il morale del Chelsea e che vale ad Ancelotti la qualificazione alle semifinale di Champions League.