Juventus, Allegri trema per davvero: può succedere dopo il Monza

Juventus, la situazione peggiora e la società non può e non vuole starsene con le mani in mano. Gli accadimenti delle ultime settimane sono poco confortanti, il club di Agnelli inizia a fare importanti valutazioni.

Juventus, ma che sta succedendo? Un mese dall’inizio di questa nuova (ed anticipata per i Mondiali) stagione calcistica e i tifosi hanno le mani nei capelli. La passata stagione, complice soprattutto l’arrivo di Vlahovic in inverno dopo l’addio di CR7 in estate, lasciava presagire segnali di solidità e pericolosità ritrovati. Ad un certo punto i bianconeri sembravano essere addirittura in corsa per lo Scudetto (ambizione terminata nello sfortunato match casalingo con l’Inter perso per il rigore di Calhanoglu).

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Juventus, Massimiliano Allegri (LaPresse)

E, dunque, con l’aggiunta di una campagna di calciomercato estiva per certi versi importante (gli infortuni seguenti di Pogba e Di Maria non sono però trascurabili) quasi nessuno si aspettava un inizio così. E sulla graticola finisce anche (e soprattutto) Allegri.

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Max Allegri, allenatore della Juventus (LaPresse)

Juventus, la partita col Monza pesa come un macigno: può arrivare una decisione pesante

La Juventus tra Serie A e Champions League ha raccolto pochissimo. Due soli successi in campionato, con Spezia e Sassuolo, sono decisamente pochi per un tale club che mira a ben altro. Il gioco espresso è davvero poco esaltante, poco giustificabile quindi l’essere ‘bruttini’ se almeno non arrivano i fatti. Gli stessi calciatori, in diretta televisiva, manifestano inaspettati dissensi per alcune scelte di Allegri.

La sconfitta casalinga col Benfica, come se non bastasse, sancisce un brutto dato storico per i bianconeri che mai avevano perso le prime due partite dei gironi di Champions. Il club starebbe quindi iniziando a valutare la posizione di Massimiliano Allegri. L’ingaggio di circa nove milioni annui rende ogni decisione molto delicata. Ma, se i risultati continuano a deludere in questo modo, iniziano a delinearsi concretamente gli scenari di un possibile cambio della guida tecnica. Come riferisce Nicolò Schira, quello col Monza rappresenta un banco di prova importante. “Non sono ammesse altre figuracce”.