“Basta, il Real Madrid vuole giocare in Serie A”: annuncio dalla Spagna

Clamorosa decisione presa in considerazione dal presidente del Real Madrid, pronto ad abbandonare la Liga spagnola. La società smentisce.

E se la notizia più straordinaria di questa estate, per quel che concerne il calcio, non avesse nulla a che fare con partite o calciomercato? Dimenticate l’Europeo, dimenticate Messi, dimenticate eventualmente Mbappè: qualcosa di più grosso, che non ha precedenti nella storia dello sport, potrebbe avverarsi.

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Il calcio è lo sport più seguito al mondo e il Real Madrid è il club più titolato. Buona parte della storia del pallone vede coinvolti i Blancos e lo Stadio Santiago Bernabeu di Madrid. Il Real è la squadra che ha vinto più Champions League e più titoli internazionali. Inoltre, la squadra allenata da Carlo Ancelotti è anche la più titolata del proprio paese con 34 affermazioni, 8 più del Barcellona, rivale di sempre. Hanno vestito la camiseta blanca giocatori del calibro di Zidane, Ronaldo (il Fenomeno e CR7), Raul, Figo, Di Stefano, Guti, Roberto Carlos, e non abbiamo neanche grattato la superfice. Da sempre, o quasi, Real Madrid vuol dire grande calcio. Real Madrid, all’interno del calcio, significa anche potere, economico e politico. La posizione dei blancos non sembra più essere quella di un tempo, considerati le difficoltà finanziarie e lo spostamento del centro di interesse conseguente. Certo, Madrid è ancora un punto di riferimento, ma forse comincia a non avere lo stesso richiamo di qualche anno fa. L’ “affaire Super League” ha mostrato proprio questo: una società ancora in grado di essere leader fra i club, ma con seri problemi per quanto riguarda i rapporti con la politica del pallone. Florentino Perez, il presidente del Real Madrid, sembra essersi inimicato tutti: FIFA, UEFA e Liga.

florentino perez
Florentino Perez, presidente del Real Madrid (Getty Images)

Troppi scontri fra dirigenza del Real Madrid e de LaLiga hanno portato alla frattura

Esatto, anche la Liga, nella forma del presidente Javier Tebas, da tempo ormai protagonista di screzi e tiri mancini scambiati con Florentino. Un rapporto non cortese, quello fra il presidente di lega ed il presidente del club più rappresentativo, da sempre pubblico. Perez non ha mai nascosto infatti di sentirsi “maltrattato” da Tebas. Una situazione che pare non essere più gestibile, dopo la caduta della più classica delle gocce che fanno traboccare il vaso. Nel momento in cui il Real Madrid continua a lottare per la nascita della Super Lega, progetto utile a risanare le casse dei club che ne prenderebbero parte, Tebas si distingue per la sua opposizione al progetto. Come se non bastasse, il presidente della Liga ha chiuso un accordo con il fondo di investimenti CVC senza consultare il presidente del Real Madrid, se non a giochi fatti: un gesto che è stato giudicato da Perez come una pugnalata (l’ennesima) alle spalle.

Una relazione tossica che sembra non poter funzionare, dunque. Almeno così la pensa Florentino Perez, dirigente a cui non è mai mancato il carisma e il coraggio per prendere decisioni importanti. In questo caso specifico parliamo però di una scelta rivoluzionaria, potenzialmente pionieristica. Stando a quanto riportato da ‘mundodeportivo.com’, infatti, il numero uno del Real Madrid sarebbe intenzionato a boicottare la Liga spagnola. Come? Molto semplice: levando le tende e partecipando ad un altro campionato. Una decisione clamorosa, senza precedenti, un passo che Florentino sembra però disposto a fare.

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Dove potrebbe andare il Real Madrid? Chiunque sarebbe disposto ad accogliere una tale potenza nel proprio campionato, ma l’opzione preferita dai blancos, per questioni puramente economiche, sarebbe la Premier League. A questo punto va però considerata una questione politico-giuridico-amministrativa: la Brexit renderebbe la partecipazione alla Premier di un team non britannico molto complicata. Ecco allora che lo scenario si fa più interessante. Il Real avrebbe preso in considerazione la partecipazione alla Bundesliga, ma soprattutto alla Serie A. Immaginate la crescita in termini di valore, interesse e spettacolo di cui gioverebbe il nostro campionato con l’arrivo del Real Madrid: riuscite a farlo? Non è semplice, visto anche il comunicato ufficiale del club spagnolo. È infatti arrivata la smentita sul sito, ‘realmadrid.com’. Per ora dunque, e apparentemente per il futuro, nulla di fatto.

 

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