Paratici-Milan, si è ribaltata la situazione: l’ultimo sviluppo la dice lunga

Quando tutto sembrava fatto, è bastato poco per mandare all’aria i piani. Tra incomprensioni e dubbi, il rapporto tra Paratici e il Milan si è raffreddato. Ora la vera partita si gioca sulla fiducia

Fabio Paratici sorride
Paratici-Milan, si è ribaltata la situazione: l’ultimo sviluppo la dice lunga (Foto: Ansa) – serieanews.com

La ricerca del nuovo direttore sportivo del Milan non è una corsa contro il tempo. Piuttosto, un lento lavoro di selezione, come ha fatto capire Geoffrey Moncada, senza la minima intenzione di farsi travolgere dall’ansia. Eppure, qualche urgenza inizia a bussare alla porta.

Anche perché all’orizzonte, sulla panchina rossonera, si profila sempre più nitida l’idea di una riconferma di Sergio Conceiçao. Il Milan ha accelerato su questo fronte anche in virtù di una situazione che, finalmente, dà qualche sorriso: il derby vinto, la finale di Coppa Italia e la prospettiva concreta di assicurarsi un posto in Europa League, che darebbe un senso ad una stagione maledetta.

Nel frattempo, i discorsi sul futuro si sono intrecciati. Da mesi il club setaccia profili e sono tre i nomi che si sono fatti largo più degli altri: Tony D’Amico, Igli Tare e Fabio Paratici. Se sul fronte del dirigente albanese non ci sono novità, per quanto riguarda il ds dell’Atalanta naturalmente non si muove nulla se non alla fine di questa stagione.

E allora, inevitabilmente, i fari si sono accesi su Fabio Paratici. Un profilo di grande esperienza, abituato a maneggiare pressioni e aspettative. Sembrava tutto fatto, sembrava mancasse solo l’annuncio, poi si è complicato tutto e la trattativa è saltata al fotofinish, con la sorpresa dello stesso Paratici che si è visto spiazzato da questo epilogo inatteso. Anche se forse non è un epilogo definitivo.

Milan, ritorno di fiamma per Paratici: ora però è lui ad essere indeciso

Come sappiamo, la volta scorsa si è arenato tutto sulla base di quella squalifica pendente dai tempi della Juve. Una formalità, sulla carta, che però impedirebbe a Paratici di operare fino a metà luglio. Un dettaglio che il Milan ha scoperto forse troppo tardi, o forse ha sottovalutato pensando di poterlo gestire.

Fabio Paratici intervistato a DAZN
Milan, ritorno di fiamma per Paratici: ora però è lui ad essere indeciso (LaPresse) – serieanews.com

Sta di fatto che la trattativa si è incrinata nel momento più delicato, lasciando scorie evidenti. Secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, infatti, Paratici non ha preso affatto bene la gestione della vicenda. Si è sentito trattato con poco riguardo, caricato di tensioni che, francamente, avrebbe preferito risparmiarsi.

Da qui il cambio di prospettiva: se all’inizio era il Milan a nutrire perplessità su Paratici, ora è Paratici ad avere forti dubbi sul Milan. Una dinamica che, detta fuori dai denti, dice molto di come a volte le trattative non falliscano per soldi o progetti, ma per la semplice incapacità di comunicare bene.

Oggi si parla di possibili riavvicinamenti, ma chi conosce bene la situazione invita alla prudenza. La fiducia non si ricuce in due telefonate. E l’idea che basti un annuncio formale per ricomporre tutto è, onestamente, ottimistica. Se il Milan vorrà davvero riportare Paratici a bordo, dovrà trovare argomenti convincenti. Mostrare chiarezza, prima ancora che fretta. Perché stavolta, a dire sì, dovrà essere lui.

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