Infortunio di Alessandro Buongiorno, il Napoli ha diramato l’esito degli esami: brutta tegola per Conte, il comunicato ufficiale ed i tempi di recupero
La vittoria di domenica sera del Napoli contro il Torino è stata pressocché perfetta. Un successo netto, senza rischi né sbavature da parte degli azzurri che hanno approfittato come meglio non avrebbero potuto allo stop dell’Inter per prendersi in solitaria il primo posto.
Ed ora, con tre punti di vantaggio a quattro giornate dal termine, il Napoli sente profumo di prodigio, così tanto per dirla alla Antonio Conte. Una serata, quella del Maradona, (quasi) perfetta, con i tifosi che hanno riempito ogni sediolino dell’impianto di Fuorigrotta ebbri di felicità.
Già, ma perché allora abbiamo inserito il “quasi”? Non tutto è filato liscio come l’olio. Le brutte notizie, anche in una serata di festa, non sono mancate. Ci riferiamo senza dubbio agli infortuni, con diversi calciatori del Napoli che sono finiti ko, uno dietro l’altro. Anguissa per una botta al fianco, Buongiorno, ma anche Lobotka, hanno alzato tutti bandiera bianca, costretti a lasciare il campo claudicanti.
Infortunio Buongiorno, c’è lesione: ecco quando tornerà in campo
Se per Lobotka si trattava solo di crampi, grande preoccupazione in casa Napoli c’era per le condizioni di Alessandro Buongiorno. Ebbene, il difensore azzurro si è sottoposto agli esami di rito che hanno evidenziato una “lesione distrattiva del muscolo adduttore lungo della coscia destra” come informa il club che ha aggiunto come il calciatore abbia già iniziato l’iter riabilitativo.
Insomma, una brutta tegola per il Napoli e per Antonio Conte che avevano appena recuperato il calciatore da una tendinopatia all’adduttore. Buongiorno torna quindi di nuovo in infermeria e, visto l’esito degli esami, ci resterà per almeno due-tre settimane. Salterà senza alcun dubbio Lecce e Genoa e probabilmente darà forfait anche nella gara contro il Parma.
Di fatto, se il suo recupero dovesse procedere per il meglio, potrebbe tornare in campo in tempo per l’ultima di campionato che i partenopei giocheranno contro il Cagliari il 25 maggio. Un bel problema per Antonio Conte che ha già perso per infortunio Juan Jesus fino al termine della stagione ed ha ora gli uomini contati in difesa.
Buongiorno e Juan Jesus out: Rafa Marin e le opzioni per Conte
Cosa si inventerà il tecnico è ora la domanda più ricorrente tra i tifosi azzurri in questi minuti. Gli unici due difensori centrali abili ed arruolabili sono Rrahmani e Rafa Marin e dovranno essere preservati con cura, come il Tesoro dei reali inglesi. Il tecnico, però, può valutare anche alternative differenti sfruttando l’adattamento e la duttilità di alcuni elementi della sua rosa.
In primis può spostare al centro Olivera, una mossa già in programma domenica scorsa contro il Torino e poi saltata per l’influenza a Raspadori che ha “costretto” il tecnico ad utilizzare Spinazzola esterno alto. L’uruguaiano in Nazionale ha già giocato in quella posizione e Conte l’ha provato in allenamento in più di un’occasione.
Con il 17 al centro proprio Spinazzola agirebbe sulla corsia mancina. In alternativa anche capitan Di Lorenzo potrebbe agire al centro, un ruolo che pure ha masticato non senza qualche difficoltà. A quel punto, il ruolo lasciato vacante sulla fascia verrebbe colmato da Mazzocchi o lo stesso Spinazzola, in grado di giocare indifferentemente su entrambe le corsie.