Due pilastri all’estero: arrivano 100 milioni a Roma

Due sorprese nate nella Capitale e ora destinate a spiccare il volo. Cento milioni in ballo, e il futuro che bussa alla porta

Tifosi di Roma e Lazio
Due pilastri all’estero: arrivano 100 milioni a Roma (Foto: Ansa) – serieanews.com

Non è stata una stagione di facile lettura per le squadre romane. Se per la Lazio può dirsi una stagione sorprendente, nonostante qualche delusione, quella della Roma si sta chiudendo in modo entusiasmante ma era partita davvero da incubo. Poi è arrivato Claudio Ranieri e ha messo tutto a posto, come sa fare solo lui, ma ora bisogna capire come finirà l’annata per tirare le somme.

La Lazio ad inizio anno non avrebbe mai detto di essere in questa condizione a fine aprile. Marco Baroni ha preso in mano una squadra in rifondazione e l’ha accompagnata subito su sentieri sicuri. Europa League ottima anche se finita in modo rocambolesco, sogno Champions ancora vivo fino all’ultima curva, anche se la concorrenza è feroce.

Dall’altra parte del Tevere, invece, è stata tutta un’altra storia. La Roma ha cominciato inciampando, prima con Daniele De Rossi, poi cadendo rovinosamente con Ivan Juric. Un avvio da incubo, senza identità né certezze. Ma anche nei romanzi più disperati arriva sempre un capitolo di svolta. Ed è lì che si è presentato Claudio Ranieri, il più romano dei salvatori, a riscrivere il finale.

Con lui, la Roma ha ritrovato anima e punti. È rinata, pezzo dopo pezzo, fino a scalare posizioni su posizioni. E a firmare l’impresa più clamorosa: battere l’Inter capolista a San Siro, restituendo ai tifosi una squadra da applaudire.

Isaksen e Koné, l’oro di Roma: in estate possibile addio a entrambi

Su entrambe le sponde ci sono calciatori che hanno giocato un campionato ben oltre le aspettative. In casa Lazio l’addio di Felipe Anderson sembrava difficile da assorbire, ma la soluzione a sorpresa era già in casa: Gustav Isaksen. Un oggetto misterioso un anno fa, un crack quest’anno: non solo gol (sei) e assist (sei), ma un peso specifico crescente nella manovra biancoceleste.

Gustav Isaksen della Lazio esulta dopo un gol
Isaksen e Koné, l’oro di Roma: in estate possibile addio a entrambi (AnsaFoto) – serieanews.com

A gennaio si parlava di un possibile trasferimento a cifre tutto sommato contenute: vi anticipammo che lo voleva l’Olympiakos per circa 17 milioni di euro. Oggi il suo prezzo è alle stelle: il Tottenham si è mosso con decisione e potrebbe spendere fino a 40-45 milioni di euro. In casa Lazio lo sanno bene: davanti a cifre simili trattenere il ragazzo diventerà complicato.

Alla Roma, la parabola è stata quasi speculare. Un acquisto intelligente, pescato a meno di 20 milioni dal Borussia Mönchengladbach, si è trasformato in un centrocampista di riferimento. Manu Koné. Grinta, piedi buoni, capacità di legare i reparti. E una maturità cresciuta in fretta, quasi di botto.

Non è passato inosservato, naturalmente. Il Paris Saint-Germain si è fatto avanti, pronto a mettere sul tavolo una cifra molto simile a quella che gravita attorno al gioiello laziale. Quarantacinque, forse cinquanta milioni.

Manu Kone della Roma in azione
Su Manu Koné c’è il Paris Saint Germain (AnsaFoto) – serieanews.com

Dalle parti di Trigoria raccontano di un ragazzo dalla testa meno lucida e gli allenamenti un filo più distratti, come vi abbiamo già raccontato. Ed ecco che quindi, forse, l’addio potrebbe essere la soluzione migliore per tutti. In un’estate che si annuncia infuocata, Roma e Lazio potrebbero perdere due pezzi pregiati, ma con 40-50 milioni da spendere a testa si può ricostruire, eccome.

Nel calcio di oggi si vince anche sapendo quando è il momento di vendere. E a Roma, stavolta, sembra che lo abbiano capito bene.

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