Juve, scelto il nuovo bomber da 30 gol: è una vecchia conoscenza bianconera

La Juve ha scelto il bomber della prossima stagione: è una vecchia conoscenza dei bianconeri ed è un centravanti da 30 gol

Cristiano Giuntoli pensa al bomber da 30 gol
Juve, scelto il nuovo bomber da 30 gol: è una vecchia conoscenza bianconera – SerieAnews

Con la lotta per il quarto posto che si fa sempre più serrata, la Juventus si gioca in queste settimane una buona fetta del suo futuro. La qualificazione alla prossima Champions League è una posta troppo alta per essere ignorata, soprattutto considerando quanto possa influenzare anche le strategie sul mercato estivo.

Ma, mentre i bianconeri cercano di blindare l’Europa che conta, dietro le quinte si comincia già a disegnare la Juve che verrà. E tra le novità più interessanti c’è il nome di un attaccante che sta facendo impazzire la Serie A.

Estate di rivoluzioni: l’attacco bianconero cambia volto

Un’aria nuova soffierà a Torino nelle prossime settimane. In attesa di capire chi sarà l’allenatore della prossima stagione, una cosa è chiara: l’attacco bianconero subirà una vera e propria rivoluzione. I giorni di Vlahovic in maglia Juve sembrano contati, e con lui potrebbe partire anche Kolo Muani, arrivato a Torino con grandi aspettative ma mai davvero esploso.

Dusan Vlahovic saluta
Estate di rivoluzioni: l’attacco bianconero cambia volto (Ansa Foto) – SerieAnews

Serve un bomber da 30 gol, uno capace di caricarsi l’intero reparto sulle spalle. Un nome in grado di scaldare i cuori dei tifosi e, soprattutto, di garantire quel senso del gol che negli ultimi mesi è mancato. Ed è qui che spunta un profilo che sta facendo parlare tutti: Mateo Retegui.

Mateo Retegui, il capocannoniere che fa gola alla Signora

Attualmente in forza all’Atalanta, Retegui sta vivendo una stagione da protagonista assoluto. Con i suoi gol — tanti, pesanti e spesso decisivi — si è preso la vetta della classifica marcatori e l’attenzione dei top club. E tra questi c’è anche la Juventus, che ha ripreso a seguirlo con interesse crescente.

L’argentino con passaporto italiano non è più una scommessa, ma una realtà solida del nostro campionato. Ha fisico, ha tecnica, e ha quella fame che in certi ambienti fa davvero la differenza. In un campionato che ha visto troppi centravanti vivere di alti e bassi, Retegui si è distinto per continuità e maturità. Un profilo che fa gola, anche e soprattutto a chi, come la Juve, vuole tornare a dominare in Italia e non solo.

Quando la Juve lo voleva (ma nessuno lo sapeva)

La storia di Retegui e la Juve non inizia oggi. Anzi, affonda le radici nella primavera del 2023, quando ancora giocava nel Tigre, in prestito dal Boca Juniors. In quell’epoca era poco più di un nome esotico per i tifosi italiani. Ma non per Roberto Mancini, che lo convocò a sorpresa in Nazionale maggiore, e nemmeno per la Juventus, che da tempo lo monitorava silenziosamente.

Mateo Retegui esulta dopo un gol
Mateo Retegui, il capocannoniere che fa gola alla Signora (Ansa Foto) – SerieAnews

La società bianconera lo aveva messo nel mirino prima che il resto d’Europa se ne accorgesse, apprezzando non solo la sua potenza e il fiuto del gol, ma anche quel qualcosa di indefinibile che fa la differenza nei grandi attaccanti. Eppure, il destino volle diversamente: il Tigre riscattò il cartellino, e fu poi il Genoa a muoversi più velocemente, strappandolo alla concorrenza per 15 milioni di euro.

La Juve? Rimase alla finestra. Non per mancanza d’interesse, ma per una valutazione prudente. Quel Retegui era promettente, ma forse non ancora pronto per l’ambizione di una squadra in ricostruzione. Oggi le cose sono cambiate, eccome. Con l’Atalanta il bomber ha completato la sua metamorfosi: è cresciuto, si è fatto uomo e ha dimostrato di saper reggere la pressione.

Ora che il suo nome è tornato di moda e il bisogno della Juve è concreto, i fili che un tempo si erano solo sfiorati potrebbero finalmente intrecciarsi. E chissà, magari stavolta quella porta che Retegui aveva solo sognato, sarà davvero aperta per lui.

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