Tudor in Champions o sarà addio, ma quando? Juve incastrata dal calendario: gli scenari

Igor Tudor dovrà c’entrare la Champions League o sarà addio, ma quando avverrebbe il suo esonero? La Juve si trova incastrata nel calendario: gli scenari 

Igor Tudor allo stadio
Tudor in Champions o sarà addio, ma quando? Juve incastrata dal calendario: gli scenari (LaPresse) – SerieANews.com

La Juventus si ritrova incastrata prima ancora di giocare. Il futuro dei bianconeri non appare dei più rosei, perché il calendario che attende i bianconeri è ricco di partite e il tempo per programmare la prossima stagione non c’è. Secondo quello che trapela dalle prime indicazioni, Tudor sarà valutato alla fine del campionato, ma il tempo a disposizione è pochissimo.

Sì perché se Tudor non raggiungesse il quarto posto in Serie A, verrebbe esonerato, lasciando un buco nella panchina della Juventus che andrebbe immediatamente coperto in meno di 2 settimane. Impossibile trovare un top allenatore in quel lasso di tempo. E se anche venisse chiamato un ennesimo traghettatore, il Mondiale per Club, che inizierà a metà giugno, finirà circa un mese dopo, costringendo i bianconeri a programmare con il vero e proprio allenatore solamente a metà luglio.

Tudor, un addio complesso: sfuma l’ipotesi Conte?

Perché se il sogno si chiama Antonio Conte, in queste condizioni non è realizzabile. L’attuale allenatore del Napoli dovrà attendere la fine della stagione, dunque almeno il 25 maggio, per capire cosa fare. Se sarà scudetto o meno, questo cambierà moltissimo gli scenari.

In caso di fallimento di Tudor, la Juve avrebbe tempo fino alla prima decade di giugno per chiudere un accordo con un tecnico che non è neanche sicuro di lasciare la sua attuale panchina. Una follia pensarlo.

Antonio Conte in campo
Tudor, un addio complesso: sfuma l’ipotesi Conte? (LaPresse) – SerieANews.com

Ancora più assurdo immaginare che Conte decida solo in seguito di lasciare il Napoli e firmare con i bianconeri durante il Mondiale per Club o alla fine di quest’ultimo, a metà luglio e con un solo mese di tempo per programmare il mercato estivo.

La Juventus si ritrova quindi incastrata da un calendario compresso e maledetto. Deve sperare di qualificarsi per la prossima Champions League, così da poter confermare Tudor e portarlo almeno al Mondiale per Club, con l’idea di affidargli la squadra anche per la stagione che verrà. Solo così sarà possibile procedere con una programmazione precisa e organizzata.

Questo finale di campionato risulta dunque determinante per la Juventus, che dopo il Monza, avrà le trasferta con Bologna e Lazio a determinare se meriterà di chiudere al quarto posto in classifica oppure no. Una mancata qualificazione rappresenterebbe un disastro totale.

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