Inter, arriva la decisione definitiva di Marotta ed Inzaghi dopo la doppia sconfitta tra Serie A e Coppa Italia: subito due addii
L’Inter non sta vivendo certo un momento brillante, anzi. I nerazzurri sono reduci dalla sconfitta contro il Bologna in campionato ed hanno subìto l’aggancio in classifica al primo posto da parte del Napoli di Antonio Conte. E stavolta, a differenza di quanto accaduto fin qui nel resto della stagione, non è arrivata la reazione tanto attesa. Anzi.
L’Inter ha detto addio alla possibilità di conquistare il Triplete con il dolorosissimo ko incassato nella semifinale di ritorno di Coppa Italia contro il Milan. Nessuno si poteva aspettare un simile crollo da parte dei nerazzurri che sono apparsi in evidente difficoltà sia dal punto di vista tecnico che tattico.
L’Inter deve ora compattarsi e tenere la barra dritta in vista del finale di stagione. Scudetto e Champions League sono obiettivi da portare a termine o quantomeno provarci a farlo: la doppia semifinale contro il Barcellona è una priorità assoluta ma di certo dapprima c’è una Roma da ospitare a San Siro e superare.
Problema in attacco per i nerazzurri: cosa sta accadendo
I giallorossi sono in lotta per il quarto posto ma l’Inter deve dare una reazione per ripartire. Di certo c’è che Simone Inzaghi è una furia e deve ora provare a rintuzzare una situazione davvero particolare. Il tecnico ha preso coscienza di come le riserve non siano all’altezza dei titolari.
Un assunto che sembra ormai chiaro soprattutto in alcuni ruoli, lì dove sono arrivate le delusioni maggiori quando il tecnico è stato costretto ad optare per il turn over per necessità. E così, a prescindere da come finirà questa stagione, c’è una certezza: in estate sarà una mini rivoluzione, con diverse cessioni soprattutto di quegli elementi che non hanno convinto appieno.
Il focus è rivolto principalmente all’attacco: Lautaro Martinez e Thuram sono gli attaccanti titolari ed imprescindibili dell’Inter. Alle loro spalle, però, c’è il vuoto. Ed è proprio lì il problema.
Inter, due partenze sicure: uno è in bilico
Joaquin Correa ha deluso ampiamente le aspettative. L’argentino non è mai riuscito a dare il suo contributo alla causa con un solo gol all’attivo. Il Tucu l’ha voluto e difeso strenuamente Simone Inzaghi ma anche l’allenatore si è arreso davanti all’evidenza. E così a giugno sarà addio, senza sé e senza ma.
Anche Taremi ha decisamente deluso. Arrivato a parametro zero dal Porto con medie pazzesche per quanto riguarda i gol segnati, l’iraniano non ha mai dato sfoggio delle sue qualità, anzi. Pochi gol, solo tre all’attivo, per l’attaccante numero 99 falcidiato dagli infortuni che ne hanno limitato il rendimento.
In caso di offerte, sarà addio a fine stagione. In bilico la posizione di Marko Arnautovic. L’austriaco, soprattutto nell’ultimo periodo, è stato decisivo e sono sette le reti all’attivo per l’ex Bologna. Quando chiamato in causa, l’attaccante ha risposto presente ma i 36 anni che ha potrebbero anche indurre in riflessione la dirigenza a non rinnovargli il contratto.