Kevin De Bruyne a fine stagione lascia il Manchester City: ipotesi Serie A per il centrocampista, due club su di lui
Kevin De Bruyne non rinnoverà il contratto con il Manchester City e lascerà il club a parametro zero. Dopo dieci anni intensi, fatti di trionfi e leadership tecnica, il centrocampista belga chiude il capitolo più importante della sua carriera con un’uscita tutt’altro che morbida.
Nessuna proposta di rinnovo, nessuna trattativa: una scelta unilaterale della società, che ha spiazzato il giocatore. E così, la rottura è arrivata con una presa di posizione netta: De Bruyne non intende disputare il Mondiale per club con la maglia dei Citizens.
La motivazione è semplice, quasi banale: evitare qualsiasi rischio d’infortunio che possa compromettere la prossima tappa della sua carriera. Dopo oltre 400 presenze e 107 gol con la maglia del City, De Bruyne è pronto a guardare oltre, ma vuole farlo secondo i propri tempi e i propri criteri. Nei prossimi giorni è previsto un confronto diretto con la dirigenza per definire termini e modalità dell’addio.
De Bruyne, tensione con il City: resta in Premier League?
Il clima tra il giocatore e il club inglese è tutt’altro che disteso. L’assenza di comunicazioni durante l’ultimo anno di contratto ha lasciato ferite aperte. Secondo il Mirror, il belga medita una “vendetta silenziosa”: non solo non prenderà parte al torneo FIFA estivo, ma potrebbe anche restare in Premier League, magari con una nuova maglia.
Una possibilità che il City vedrebbe con fastidio, ma che non può escludere. Tra le squadre che hanno già mostrato interesse c’è l’Aston Villa, ma il nome di De Bruyne potrebbe tornare utile anche ad altre big del campionato inglese, soprattutto in vista della prossima stagione.
Con la sua esperienza e la sua visione di gioco, resterebbe un valore aggiunto anche in un contesto tattico nuovo. E, come suggerito dal ct del Belgio Rudi Garcia, rimanere in Europa – tra Inghilterra e Liga – rappresenterebbe la scelta più logica anche in ottica Nazionale.
Serie A alla finestra: Inter e Como osservano
In Italia, il nome di De Bruyne ha iniziato a circolare con insistenza. Il primo club ad essere stato accostato è stato il Palermo, complici i legami societari con il Manchester City. Ma la vera curiosità arriva da due club agli antipodi: l’Inter e il Como.
I nerazzurri, sempre attenti alle occasioni a parametro zero, stanno valutando profili di grande esperienza per alzare il tasso tecnico della rosa. L’eventuale arrivo di De Bruyne, pur difficile, sarebbe perfettamente in linea con le ambizioni del club e con la politica di ringiovanimento solo parziale dettata da Oaktree.
E poi c’è Como. Una realtà in ascesa, con una proprietà solida e idee molto chiare. L’arrivo di Fabregas in panchina ha già attirato profili importanti come Caqueret e Diao, e il progetto tecnico è stato costruito con attenzione e lungimiranza. Inserire un nome come quello di De Bruyne potrebbe trasformare il Como in una delle sorprese della prossima Serie A.
Un’ipotesi che, seppur suggestiva, non è da escludere del tutto: l’ambiente, la serenità e l’ambizione giusta potrebbero giocare un ruolo chiave nella scelta del belga.
Con le valigie (quasi) pronte e nessun vincolo da rispettare, Kevin De Bruyne può permettersi di scegliere il prossimo capitolo della sua carriera con calma. Ma ogni giorno che passa, aumenta la sensazione che il finale di questa storia non sia stato scritto dal Manchester City, ma proprio da lui. E chissà che non decida di sorprendere tutti ancora una volta.