Raspadori, chance per tornare protagonista: perché il finale di stagione sarà decisivo per il futuro

Giacomo Raspadori avrà una chance per tornare protagonista, ed ecco perché il finale di questa stagione potrebbe diventare decisivo per il futuro 

Jack Raspadori sorridente in campo
Raspadori, chance per tornare protagonista: perché il finale di stagione sarà decisivo per il futuro (LaPresse) – SerieANews.com

L’infortunio di David Neres potrebbe essere l’ennesima sliding door della stagione del Napoli. Un campionato vissuto con diversi problemi di natura fisica, ma che sta regalando un finale di stagione con il brivido del sogno scudetto ancora vivo. Gli azzurri hanno 71 punti, gli stessi dell’Inter a 5 giornate dal termine e la posta in palio è altissima.

Il sesto problema al soleo di quest’annata partenopea, terrà fuori il brasiliano almeno fino alle ultime due giornate di Serie A. Parma o Cagliari sono le due avversarie cerchiate in rosso, poi molto dipenderà a che punto della corsa al titolo sono arrivate le due squadre protagoniste. Una in vantaggio sull’altra di misura? Un vantaggio netto? Ancora a pari punti con lo spettro dello spareggio? Scenari decisivi per capire cosa succederà con Neres. E intanto Raspadori si scalda.

Raspadori, “last dance” e poi addio: lo scenario

Proprio l’assenza della fantasia del numero 7 brasiliano, potrebbe spingere Antonio Conte a proporre un 4-4-2, se non il più classico dei 3-5-2 al quale siamo stati abituati più volte in questa stagione. Un modulo, però, che non ha sempre portato bene al Napoli, motivo per cui potrebbe decidere di rimanere con una difesa a 4 e un tandem d’attacco.

Sì perché in caso di cambio modulo, a giovarne sarebbe proprio Raspadori. Jack si ritroverebbe al fianco di Lukaku, come successo nel finale della gara di Monza, dove ha servito lo splendido assist per Scott McTominay. Il nono gol dello scozzese ha regalato 3 punti pesantissimi agli azzurri, che hanno così agganciato l’Inter.

Jack Raspadori corre in campo
Raspadori, “last dance” e poi addio: lo scenario (LaPresse) – SerieANews.com

Il classe 2000 ha piazzato 4 gol e 2 assist in 1008 minuti giocati, l’equivalente di circa 11 partite. Non un bottino così negativo se si pensa al rapporto reti-tempo in campo. Una marcatura ogni 252 minuti, ma sappiamo come le gare giocate per intero sono state pochissime da parte dell’attaccante.

Ed ecco la grande chance, l’occasione di brillare nel finale di questa stagione. Lui che è stato l’uomo dei gol pesanti nell’anno dello Scudetto, che sostituì Osimhen quando costretto ai box, dando inizio all’epopea azzurra con quella rete allo Spezia. Lui che ha chiuso il cerchio con il gol allo Stadium contro la Juventus, certificando il tricolore, che sarebbe arrivato poco più di una settimana più tardi.

Raspadori potrebbe diventare nuovamente decisivo, con il suo estro, la sua tecnica, la sua visione di gioco. Nelle gare contro Torino, Lecce, Genoa, Parma e Cagliari potrebbe esaltarsi. Libererà spazi a Lukaku e lo stesso farà il belga per lui, ma soprattutto permetterà anche gli inserimenti dei centrocampisti, con McTominay e Anguissa goleador di questa stagione.

E poi sarà addio. Con ogni probabilità sarà la sua occasione per tornare a brillare con continuità e lasciare il Napoli, magari con due scudetti cuciti sul petto. Merita un club che gli permetta di giocare stabilmente, magari in un attacco dove si predilige l’uso della seconda punta, lui che spicca particolarmente in quel ruolo e che dove potrebbe far vivere ancora un momento magico ai tifosi partenopei.

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