Napoli, Sudakov per trattenere Conte: chi gli fa posto e perché è così importante

Tra le righe delle parole di Conte si legge un dubbio grande come un addio. Ma a Napoli c’è chi prova a trattenerlo con un’idea diversa. E un talento ucraino che può cambiare tutto

Georgiy Sudakov, trequartista dello Shakhtar Donetsk
Napoli, Sudakov per trattenere Conte: chi gli fa posto e perché è così importante (Foto: Ansa) – serieanews.com

Ci sono parole che sembrano semplici sfoghi post-partita, dette magari con un filo di stanchezza o con l’amarezza di una stagione che non ha mantenuto le promesse. Poi ci sono parole che pesano, come pietre. Quelle che ha pronunciato Antonio Conte dopo Monza-Napoli appartengono a questa seconda categoria.

Il suo sguardo era serio, come sempre, ma stavolta lo era di più. Ha lasciato intendere che restare a Napoli, così com’è adesso, ha poco senso. Una frase dopo l’altra, si è capito che la sua permanenza non è per nulla scontata. Anzi. Conte ha bisogno di vedere che il progetto non è fermo, che si sta costruendo qualcosa. Altrimenti l’accordo col Napoli rischia davvero di saltare.

Certo, prima ci sarà da parlarsi, chiarire obiettivi e visioni. Ma da qui a fine stagione si deciderà tutto. Intanto tutto passa dalla volontà di Aurelio De Laurentiis, che non è detto sia d’accordo ad interrompere in anticipo il contratto triennale in essere, ma soprattutto sta preparando una contromossa che parla un linguaggio che Conte conosce benissimo: il mercato.

In mezzo alle tante voci che affollano l’estate napoletana, una sembra più concreta delle altre. Arriva da lontano, dall’Ucraina, e ha il volto di un ragazzo del 2002 che da tempo è entrato nel radar dell’allenatore salentino. Georgiy Sudakov, trequartista dello Shakhtar Donetsk, è uno di quei profili che Conte segue con l’occhio dell’estimatore vero, non del semplice curioso.

Sudakov al Napoli: chi è e dove lo immagina Conte

Non è una novità dell’ultima ora. Già l’estate scorsa, e poi di nuovo a gennaio, Napoli ha provato a portarlo a casa. Adesso, forse, il momento giusto è arrivato. Il CEO dello Shakhtar ha parlato chiaro: ci sono trattative in corso con un club importante.

Georgy Sudakov dello Shakhtar esulta dopo un gol
Sudakov al Napoli: chi è e dove lo immagina Conte (AnsaFoto) – serieanews.com

A quanto pare, quel club è proprio il Napoli. E il prezzo è alto: si parla di circa 40 milioni. Una cifra che, se confermata, direbbe tutto: Sudakov non è un colpo di contorno, è un investimento strategico. Un tassello centrale nella costruzione del nuovo Napoli.

Ora, chi conosce Conte sa che l’idea tattica non è mai rigida. Non è più tempo di undici titolari fissi come quest’anno o di moduli scolpiti nella pietra. Il Napoli che verrà dovrà sapersi adattare, cambiare pelle, passare dalla difesa a 3 alla linea a 4 con disinvoltura, mutare atteggiamento anche a partita in corso. Serve versatilità, ma soprattutto qualità. E lì, al momento, il Napoli è un po’ corto.

Lobotka è ordinato, fa il suo. Anguissa e McTominay portano corsa e muscoli. Ma chi accende la luce? Chi dà l’imprevedibilità? Da quando Zielinski è andato via e poi anche Kvaratskhelia, quella zona del campo sembra un po’ troppo scolorita. Ed è proprio lì che Sudakov potrebbe diventare fondamentale.

Raspadori il sacrificato: piace a mezza Serie A

Conte immagina Sudakov come un upgrade di Raspadori: più raffinato, più verticale, più continuo. In un 3-4-2-1 può muoversi alle spalle della punta, allargarsi quando serve, entrare dentro il gioco con più libertà. Ma per accoglierlo, qualcuno dovrà fare un passo indietro.

Giacomo Raspadori del Napoli esulta dopo un gol
Raspadori il sacrificato: piace a mezza Serie A (AnsaFoto) – serieanews.com

Il nome che circola è proprio quello di Giacomo Raspadori. Ha dato tanto, spesso si è fatto trovare pronto nei momenti complicati. Ma la sensazione è che in un Napoli più strutturato, con certe gerarchie tecniche, il suo spazio si restringerebbe ancora di più. E se la sensazione si fa realtà, è naturale pensare che possa chiedere la cessione.

Il Napoli lo valuta tra i 25 e i 30 milioni, e mezza Serie A lo prenderebbe domani mattina. Sarebbe un addio con onore, utile anche per finanziare parte dell’operazione Sudakov. Una sorta di staffetta, con il passato che saluta e il futuro che bussa alla porta. Conte, intanto, aspetta risposte. Non a parole, ma nei fatti. E Sudakov potrebbe essere la prima.

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