Morte Papa Francesco, quando si recupera la Serie A? Possibile una “divisione”

Un lutto che ferma il calcio e apre un dilemma di calendario. Le 8 squadre coinvolte attendono una data: il recupero potrebbe non essere per tutti uguale

Papa Francesco e il dono di un pallone
Morte Papa Francesco, quando si recupera la Serie A? Possibile una “divisione” (AnsaFoto) – serieanews.com

La notizia è ufficiale, e probabilmente l’avete già letta: la Lega Serie A ha deciso di rinviare le gare previste oggi, 21 aprile, in seguito alla scomparsa di Papa Francesco. Una scelta che va oltre il calcio, nel segno del rispetto per la figura del Santo Padre e per l’impatto che la sua morte ha avuto in tutto il mondo.

Ma ora, inevitabilmente, si apre un’altra questione: quando verranno recuperate le partite rinviate?

I match coinvolti sono Torino-Udinese, Cagliari-Fiorentina, Genoa-Lazio e Parma-Juventus, e tutti facevano parte del programma del lunedì di Serie A Enilive. Una giornata spezzata in due, che ora dovrà trovare un nuovo equilibrio in un calendario già affollato.

Esiste una possibilità di recupero direttamente fra domani e dopodomani, per risolvere ogni problema alla radice, ma a rendere difficile un recupero immediato c’è la semifinale di ritorno di Coppa Italia, fissata per mercoledì 23 aprile. Un derby pesantissimo, che tiene occupata l’intera scena mediatica e organizzativa del calcio italiano in settimana.

Fiorentina caso a parte: c’è la Conference League

Il rinvio della serie A accadde già nel 2005, ma lì fu meno difficile trovare gli incastri giusti. In questo caso va trovata la soluzione migliore per tutti, compatibilmente con gli impegni in calendario. Ecco allora che, se non in questi giorni, la settimana successiva diventerebbe l’ipotesi più concreta per la ricalendarizzazione. Ma anche qui, il “puzzle” si complica.

Tra le squadre coinvolte nel rinvio, la Fiorentina rappresenta l’eccezione: è l’unica ad avere ancora un impegno europeo, essendo qualificata alle semifinali di Conference League. La Viola giocherà l’andata il 1 maggio e il ritorno l’8 maggio, contro il Betis Siviglia. Questo restringe notevolmente le finestre disponibili.

Raffaele Palladino, allenatore della Fiorentina
Fiorentina caso a parte: c’è la Conference League (ansafoto) – serieanews.com

Difficile ipotizzare un inserimento del recupero tra Conference e campionato. Il calendario dei viola è già fitto, con impegni ogni tre giorni e un finale di stagione che si prospetta estenuante.

Alla luce di tutto questo, prende corpo un’ipotesi già vista in passato: un recupero diviso su più date, con alcune gare riprogrammate già nella prossima settimana (soprattutto quelle che coinvolgono squadre senza coppe) e altre, come Cagliari-Fiorentina, spostate ancora più avanti, magari addirittura dopo la fine delle coppe europee.

Le altre 3 partite, ad esempio, potrebbero rientrare nel calendario tra il 29 aprile e il 2 maggio, sfruttando il fatto che nessuna delle sei ha partite infrasettimanali da disputare. Da definire quella della Fiorentina, che forse potrebbe addirittura essere recuperata nei prossimi giorni, vista la situazione, o direttamente a fine campionato.

Il recupero sarà una questione di incastri, di priorità, ma anche di buon senso. E, come spesso accade nel calcio, a decidere tutto sarà il calendario.

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