Napoli, non solo Marianucci: dall’Empoli in 3, uno è una sorpresa

Tra un gol di McTominay e un abbraccio a bordocampo, a Napoli sono appena passati tre ragazzi che potrebbero tornarci. Stavolta, forse, per restarci

Antonio Conte con Roberto D'Aversa
Napoli, non solo Marianucci: dall’Empoli in 3, uno è una sorpresa (Foto: LaPresse) – serieanews.com

Il 3-0 finale è uno di quei risultati che fanno rumore anche senza alzare la voce. E che danno fastidio, parecchio, a chi li subisce. Ma all’Empoli non si può dire molto per quanto accaduto lunedì sera.

Il Napoli ha fatto il Napoli. Un’ora abbondante di dominio, ritmi tenuti alti, aggressività chirurgica e piedi buoni che hanno ritrovato finalmente la loro direzione. Troppa differenza, in questo momento. L’Empoli ha problemi, tanti: infortuni, morale basso e una classifica che inizia a far tremare i polsi.

Eppure, qualcosa da portarsi via da questa trasferta ce l’ha avuto. Non parliamo solo di lezioni da studiare a casa, ma anche di indizi. Di calciatori che al Maradona hanno sfilato senza troppi riflettori, ma che potrebbero tornarci, un giorno, da padroni di casa.

Il primo nome non è proprio un segreto. Lo si sussurra da mesi nei corridoi di Castel Volturno, con quella soddisfazione che si ha quando si blocca qualcosa di buono prima degli altri. Luca Marianucci, classe 2004, difensore centrale con una calma che non ti aspetti da uno così giovane. Il Napoli l’ha già opzionato, manca giusto la firma sul contratto per ufficializzare l’affare.

Contro Lukaku e soci, Marianucci ha fatto il suo. Niente miracoli, ma nemmeno sbandate clamorose. Diciamo che non era esattamente la partita giusta per valutare il possibile nuovo acquisto, ma in generale il progetto azzurro ha bisogno anche di queste scommesse ben ponderate, che non costano una fortuna e che possono crescere con calma all’ombra dei titolari.

Napoli, piacciono anche Fazzini ed Esposito: non tutti insieme, ma… 

C’è poi un altro ragazzo che a Napoli era già dato in arrivo a gennaio. Si parlava di lui con entusiasmo, poi tutto si è spento nel giro di poche settimane. Jacopo Fazzini, classe 2003, centrocampista duttile, elegante, cresciuto bene all’Empoli e seguito da mezza Serie A. A un certo punto sembrava persino più vicino alla Lazio, ma alla fine niente di fatto, è rimasto dov’era.

Jacopo Fazzini affronta Lobotka in Napoli-Empoli
Napoli, piacciono anche Fazzini ed Esposito: non tutti insieme, ma… (AnsaFoto) – serieanews.com

La sensazione, però, è che il Napoli non abbia chiuso la porta. E Conte, che con i centrocampisti ci sa fare, potrebbe gradire parecchio il suo profilo: giovane, tecnico, con margini ampi e già un discreto minutaggio in A. In mezzo a un reparto che dovrà essere rifondato, uno come Fazzini può diventare più di un’idea.

Il terzo nome è quello che non ti aspetti. Anzi, forse sì, ma solo se al triplice fischio hai fatto attenzione alle scene di contorno. Uno che si è attardato a bordo campo, ridendo e scherzando con Romelu Lukaku, come due vecchi amici che si rivedono dopo un po’. Poco più in là, Antonio Conte li guarda con un mezzo sorriso. Perché sì, quei tre, insieme, all’Inter ci sono già stati.

Si tratta del napoletanissimo Sebastiano Esposito, classe 2002, attaccante che l’Empoli ha preso in prestito proprio dall’Inter. Non segna da un po’, ma ha fatto un campionato serio. Ha imparato a difendere il pallone, a lavorare per i compagni, a muoversi con intelligenza. E Conte lo ha notato. Ha detto di lui: “Sta crescendo, è un calciatore interessante”.

Sebastiano Esposito esulta dopo un gol con l'Empoli
Napoli, piacciono anche Fazzini ed Esposito: non tutti insieme, ma… (LaPresse) – serieanews.com

In certi casi, basta poco per aprire una pista. Esposito ha un diritto di riscatto a 5 milioni, che l’Empoli potrebbe esercitare anche in caso di retrocessione. Ma poi? Potrebbe finire subito sul mercato, magari proprio al Napoli, che a quel punto potrebbe valutare una stagione in prestito altrove. Una classica operazione da club che ragiona in prospettiva e vuole investire su giovani già pronti a esplodere.

Il Maradona, domenica scorsa, non ha mostrato solo un Napoli in crescita. Ha messo sotto la lente anche tre ragazzi che potrebbero tornarci presto da protagonisti. Marianucci, Fazzini, Esposito. Tre storie diverse, un’unica traiettoria possibile. E chissà che proprio Empoli-Napoli non sia stato il primo atto di un copione già in scrittura.

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