Dal campo al mercato: il Bayern torna a bussare in Italia, e lo fa con un nome che a Monaco conoscono molto bene
C’è qualcosa di vagamente familiare in quello che sta succedendo. Un déjà-vu per gli occhi esperti, una sorta di eco prolungata dopo una notte di Champions.
I riflettori su Inter-Bayern si sono appena spenti, eppure dalle parti di Monaco non sembrano avere intenzione di spegnere i motori. Solo che stavolta non si parla di campo, di schemi o di moduli. Si parla di voli, telefonate, agenti. Di nomi appuntati su taccuini che contano. Si parla di calciomercato. E l’Italia, ancora una volta, è al centro del mirino.
Il Bayern Monaco ha iniziato a fare sul serio. Dopo aver scrutato l’Inter da vicino, ora guarda più a ovest. Torino, sponda Juventus, è diventata una tappa obbligata per gli osservatori bavaresi. E in particolare c’è un nome che fa battere forte il cuore del club: Kenan Yildiz, come vi abbiamo già raccontato ieri, è l’obiettivo principale per raccogliere l’eredità di Thomas Muller in Baviera.
A Torino, negli ultimi mesi, Yildiz ha fatto il salto definitivo. Nonostante le turbolenze interne, i cambi in panchina e le pressioni, lui è rimasto lì, in mezzo al campo, a prendersi il futuro. Con Igor Tudor, paradossalmente, non è stato accantonato, ma valorizzato. L’allenatore croato ha puntato forte su di lui, e Yildiz ha risposto alla grande. Carisma, imprevedibilità, voglia di spaccare il mondo.
Doti che in Baviera conoscono bene. Perché Kenan a Monaco c’è cresciuto, dieci anni nel vivaio del Bayern prima del colpo a parametro zero della Juve. Una ferita mai rimarginata per i bavaresi, che ora fiutano l’occasione per rifare il percorso al contrario. Un’operazione alla Pogba, per intenderci: perso ragazzino dal Manchester United, esploso a Torino, ricomprato a peso d’oro.
La Juventus lo valuta almeno 70-80 milioni di euro, e intanto prova a blindarlo. Anche perché Yildiz, pur stando bene a Torino, non ha mai nascosto di avere grandi ambizioni internazionali. E se dovesse sfumare la qualificazione in Champions, l’idea di tornare a casa potrebbe diventare più che un pensiero, e Giuntoli avrebbe difficoltà a trattenerlo visti i prevedibili problemi economici.
Non solo Yildiz: Vlahovic e Thuram nel mirino del Bayern
Il punto è che il Bayern potrebbe andare anche oltre e puntare altri talenti bianconeri. Uno dei dossier aperti riguarda Dusan Vlahovic, che potrebbe diventare un obiettivo concreto nel caso in cui Harry Kane, finora punto fermo del progetto tedesco, decidesse di cambiare aria visto che il Liverpool gli sta facendo una corte serrata. Vlahovic a Torino è in uscita e sarebbe sicuramente entusiasta di trasferirsi in Germania.
E poi c’è Khephren Thuram, una delle rivelazioni stagionali: centrocampista moderno, fisico, dinamico. Il Bayern e altre big internazionali lo stanno monitorando da mesi e il suo nome potrebbe scalare rapidamente le gerarchie se Leon Goretzka dovesse salutare.
Una pista che ha senso, per caratteristiche e per tempistiche. Thuram è uno di quei profili che piacciono anche per ciò che rappresentano: futuro, struttura, margine di crescita.
La sensazione, comunque, è che non sia finita qui. E che, una volta chiusi i bilanci di fine stagione, la vera partita tra Bayern e Serie A comincerà. Senza fischio d’inizio, ma con molti colpi di scena.