Inter, accadrà dopo la Champions League: il Bayern Monaco crocevia importante non solo per la squadra, ma anche per un pilastro nerazzurro
L’Inter è pronta ad iniziare una settimana cruciale. Il ritorno dei quarti di finale di Champions League contro il Bayern Monaco poi la sfida pasquale contro il Bologna. Due match che possono definire il futuro in questa stagione dei nerazzurri e soprattutto avallare o meno i sogni di Triplete.
La gara di andata in Champions League ha visto i nerazzurri imporsi in Germania con il punteggio di 2-1 ed indirizzare di fatto la doppia sfida e, quindi, la qualificazione. Domani si dovrà però completare l’impresa con Simone Inzaghi che nella conferenza stampa di oggi ha ammesso come “giocando ogni 72 non è semplice“.
Intanto lo stesso tecnico ha indicato l’obiettivo da conquistare e così non ci sono più dubbi, con il tecnico che intende entrare nella storia del club nerazzurro dopo aver centrato la finale della competizione due stagioni fa, perdendo in finale contro il Manchester City.
Solo dopo aver archiviato la Champions si penserà al Bologna, con i tre punti fondamentali per respingere l’assalto del Napoli e puntare con decisione allo scudetto.
Inzaghi, il momento è d’oro: la Premier lo seduce
Simone Inzaghi sta vivendo un momento d’oro e la dirigenza è in totale sintonia con il suo allenatore, al pari dei calciatori e dei tifosi. Ecco perché il Viale della Liberazione è tutto deciso. Non c’è alcuna intenzione di separarsi dall’attuale tecnico che dovrà essere blindato ad ogni costo.
Non è un mistero che diversi club della Premier League hanno messo gli occhi sul piacentino, su tutte il Manchester United che però al momento sembra voler puntare su Amorim ingaggiato lo scorso novembre. Inzaghi si trova bene a Milano, è di fatto la sua seconda casa e l’ambiente nerazzurro è ormai parte di lui.
Inter, pronto il rinnovo per Inzaghi: durata ed ingaggio
E così non avrebbe problemi a restare alla Pinetina a patto che la squadra venga rinforzata nella prossima stagione. La dirigenza, su tutti Marotta, vuole accontentare l’allenatore ed è già pronto il rinnovo del contratto. L’attuale accordo è in scadenza nel giugno del 2026 e tra qualche settimana ci sarà l’incontro per allungare l’attuale accordo, con Marotta ed Ausilio che non intendono iniziare la stagione con un allenatore in scadenza.
Se però il modus operandi fin qui è stato sempre di un rinnovo annuale, la situazione potrebbe cambiare decisamente stavolta. non un contratto di un anno, ma addirittura biennale, fino al giugno del 2027 con opzione importante per il 2028. Ovviamente il tutto corroborato da un aumento di stipendio.
Nel 2021, al suo arrivo ad Appieno, gli emolumenti erano di 4 milioni di euro, poi cresciuti fino a 6,5 con bonus legati a risultati e vittorie. Ed il muro dei 6,5 milioni di euro sta per essere sfondato, con il nuovo ingaggio che dovrebbe essere di 7 milioni. Prima, però, c’è da concludere la cavalcata in Champions, magari portando il trofeo a casa.