Lo hanno messo fuori. Lo hanno mollato. E adesso il Manchester United guarda altrove. Anche in Italia
C’è un momento, nella vita di ogni portiere, in cui non basta più nemmeno la scusa del “succede anche ai migliori”. Quando le papere iniziano ad accumularsi, le critiche si fanno tempesta, e anche quelli che all’inizio ti difendevano iniziano a guardarti con quell’espressione da “ma chi ce l’ha fatto fare?”.
Per Andre Onana quel momento è arrivato in fretta. Forse troppo anche per i suoi standard, visto che al Manchester United si era presentato con un curriculum da finale di Champions e un passato da eroe interista. Peccato che a Old Trafford non si campi di ricordi.
L’ultima goccia? Una di quelle che lascia il segno. Contro il Lione, in Europa, Onana è stato semplicemente disastroso. E quando Ruben Amorim ha comunicato che, per la partita successiva, lui non sarebbe stato nemmeno convocato, la frase ufficiale era di quelle gentili: “per proteggerlo”. Tradotto in lingua spogliatoio: “non lo vogliamo vedere nemmeno in panchina”.
Da quel momento si è capito che l’avventura di Onana allo United è arrivata al capolinea. Un po’ per colpa sua, un po’ per un ambiente che a un certo punto ha iniziato a vederlo come un problema serio, da risolvere in fretta. E per il numero uno camerunense c’è l’Arabia Saudita che osserva sorniona, mentre lo United prepara già la sua successione.
Il Manchester United pesca in serie A per il dopo Onana: c’è un nome a sorpresa
In cima alla lista c’è Lucas Chevalier, portiere del Lille, classe 2001. Giovane, esplosivo, moderno. Uno di quei portieri che sembrano fatti apposta per chi cerca un numero uno per i prossimi dieci anni. Lo segue da mesi il Milan, che però adesso deve guardarsi le spalle.
Ma Chevalier non è l’unico osservato speciale. Perché a Manchester si sono accorti anche di un certo Mike Maignan. Sì, proprio lui. Ancora al Milan, ancora senza rinnovo, ancora dentro una situazione che più incerta non si può. Contratto in scadenza 2026, trattativa ferma, e quella sensazione sempre più palpabile che le strade si possano dividere presto.
Non è finita. Perché tra i profili valutati c’è pure Mile Svilar. Alla Roma ci stanno lavorando per rinnovargli il contratto, ma non è tutto semplice come sembra. Soprattutto se qualcuno, dall’Inghilterra, dovesse farsi avanti con decisione.
E poi, come in ogni casting che si rispetti, c’è sempre il nome da amarcord: David De Gea. Uno che a Manchester ha scritto la storia, e che adesso si gode la sua seconda vita alla Fiorentina. Ma certi amori, si sa, non finiscono. Fanno giri immensi e poi…
Infine, la sorpresa che non ti aspetti: Zion Suzuki, portiere del Parma, classe 2000. Giovane, interessante, e già finito nei radar dello United. Perché a volte il futuro arriva da dove meno te lo aspetti. Quello che è certo è che Onana ha perso il suo posto. E, forse, anche la fiducia di chi gli aveva affidato una delle maglie più pesanti del mondo.