Milan, arriva un altro no: club rossonero nel caos, si complica tutto

Il Milan è reduce dalla sonante vittoria contro l’Udinese che l’ha rilanciata in campionato ma incassa un altro clamoroso no

Ibrahimovic e Furlani
Milan, arriva un altro no: club rossonero nei guai, si complica tutto (Ansa Foto) – SerieAnews

Un poker sonante, uno squillo di tromba. Il Milan ad Udine si rilancia in grande stile e fa la voce grossa in vista del finale di stagione. Insomma, i rossoneri dimostrano di poterci essere eccome nella lotta per l’Europa, anche se il quarto posto al momento appare in miraggio. Una sorta di resurrezione sportiva per il Diavolo che aveva raccolto un misero punto nelle precedenti due gare.

La vittoria netta e schiacciante è coincisa anche con il cambio modulo di Sergio Conceiçao. Una coincidenza? Difficile affermarlo, sta di fatto che Theo Hernandez, sgravato da compiti di copertura, è riuscito a tornare affilato come una lama in zona offensiva tanto da andare anche in rete. E la difesa a tre ha regalato una buona solidità all’intero reparto ed una copertura che non si vedeva da tempo.

Insomma, sembra proprio che Sergio Conceiçao abbia trovato la chiave giusta per questo Milan ed il rammarico è forse che sia arrivata nella fase finale della stagione, con il campionato compromesso, almeno per quanto riguarda la qualificazione alla prossima Champions League. E, probabilmente, la svolta è arrivata anche troppo tardi rispetto ad una sua possibile conferma, con il destino che appare segnato.

Milan Conceiçao saluta ma c’è l’incognita ds

Salvo clamorosi colpi di scena al momento non ipotizzabili, infatti, l’avventura di Sergio Conceiçao sulla panchina del Milan è ormai ai titoli di coda. Il tecnico lusitano proverà a regalare ai rossoneri anche la Coppa Italia dopo la Supercoppa già messa in bacheca e poi saluterà, lasciando la panchina vuota in attesa di un’altra rivoluzione.

Sergio Conceicao perplesso
Milan Conceiçao saluta ma c’è l’incognita ds (Ansa Foto) – SerieAnews

Scegliere il nuovo allenatore sarà compito del direttore sportivo che il Milan ingaggerà nelle prossime settimane. E qui si apre un altro punto oscuro della gestione del club meneghino, oltre ad una domanda al momento senza risposta. Chi sarà il nuovo ds? Sembrava dover essere Fabio Paratici, dirigente di certo navigato ed esperto ma al momento inibito – lo sarà fino a luglio – ma è tutto saltato complice una clausola non accettata dall’ex Juve e Tottenham circa una rescissione in caso di condanna.

E si è tornati di nuovo al punto di partenza, con il CEO Giorgio Furlani rimasto con il cerino in mano dopo essersi tanto speso per lui. Di certo c’è che il Milan cerca un ds italiano o comunque che conosca benissimo il calcio tricolore. Requisito che appartiene ad Igli Tare, il nome di Zlatan Ibrahimovic. L’ex ds della Lazio è ancora in lista ma non è stato contatto. E nel frattempo attende.

Milan, sondato il ds di una big: che rifiuto

Il Milan ha vagliato anche l’ipotesi relativa a Giovanni Manna, giovane ds del Napoli, voluto da Aurelio De Laurentiis per la nuova rivoluzione partenopea dopo la deludente scorsa stagione. Il dirigente, però, è vincolato agli azzurri da altri quattro anni di contatto e non ha intenzione di abbandonare un progetto appena iniziato.

Giovanni Manna concentrato
Milan, sondato il ds di una big: che rifiuto (Lapresse) – SerieAnews

E così è saltato anche il napoletano, giovane ma già con una rete di contatti ben avviata, soprattuto in Inghilterra come dimostrano gli acquisti estivi di McTominay e Gilmour.

Un altro profilo che pure piace molto in via Aldo Rossi è quello di Tony D’Amico, ds dell’Atalanta. Anche in questo caso, però, c’è un club da convincere, in questo caso la società nerazzurra, al momento concentrata sulla qualificazione alla prossima Champions League, in bilico dopo le ultime tre sconfitte consecutive. Insomma, ancor oggi il futuro del Milan è avvolto da una nube di mistero e chissà quando si diraderanno le nubi.

Gestione cookie