Mike Maginan ha ricevuto un ultimatum dal Milan: i dettagli della proposta da dentro o fuori fatta dai rossoneri al proprio portiere
Chi è davvero Mike Maignan? L’aquila magica che vola da un palo all’altro, come contro la Fiorentina, o il portiere che inciampa e spezza i sogni di rimonta, come nell’area di Isaksen contro la Lazio? L’ultima stagione del guardiano dei pali del Milan è stata un viaggio sulle montagne russe, con momenti da urlo e cadute che hanno fatto storcere il naso ai tifosi rossoneri.
Eppure, le prodezze recenti – i rigori parati contro la Croazia con la Francia, gli interventi su Kean, Beltran e Gudmundsson per blindare la porta contro la Fiorentina – fanno pensare che Magic Mike non sia mai sparito del tutto.
Lui stesso, dopo l’ultima partita di campionato, l’ha detto chiaro e tondo: “Magic Mike non se n’è mai andato. Nella vita ci sono alti e bassi, e per un portiere è lo stesso. Non mi sono mai lasciato andare, ho sempre cercato di restare concentrato e fiducioso nel mio lavoro”.
Mike Maignan e il Milan: il rinnovo contratto tra alti e bassi
Ma mentre il campo racconta una storia di riscatto, fuori dal rettangolo verde si gioca un’altra partita: quella del rinnovo contratto Maignan. Con il suo accordo in scadenza nel 2026, la trattativa con il Milan è un tira e molla che tiene tutti col fiato sospeso. Nei mesi scorsi, quando Mike era al top e le sue parate facevano sognare San Siro, si era trovata un’intesa di massima.
Poi, però, è arrivata una catena di errori che ha fatto tornare i i dubbi. Le papere contro Cagliari, Como e Juventus in campionato, per non parlare del clamoroso scivolone contro il Feyenoord in Champions, un anello debole che ha mandato in frantumi il cammino europeo. E così, la trattativa ha subito una frenata brusca, tornando in discussione.
Quando era in auge, Maignan aveva alzato la posta: voleva un contratto alla Leao, una richiesta che il Milan non ha assecondato. Con il passare del tempo, il portiere ha ridimensionato le pretese, ma ora le parti si sono invertite. È il club a dettare legge, forte di una proposta chiara: 4,5 milioni a stagione, un bel salto rispetto ai 3,5 attuali, ma pur sempre un’offerta da “prendere o lasciare”.
Difficile pensare che si torni a sedersi al tavolo per rivedere i termini. Se Mike firma, resterà rossonero fino al 2028 o addirittura al 2029, con un’opzione di rinnovo annuale in ballo. Altrimenti, l’estate potrebbe portare aria di cambiamenti: pagato “solo” 13 milioni dal Lille nel 2021, Maignan garantirebbe comunque una plusvalenza da capogiro per il Milan.
E qui sta il bello: il francese sembra voler restare, ma non si sbilancia. Dopo la Fiorentina, dribbling sul futuro: “Qui mi trovo bene, do tutto per la maglia, ma non voglio parlare di contratto. Il Milan e i tifosi meritano di più”. Un modo per tenere la porta aperta, ma anche per non far arrabbiare chi lo acclama ogni domenica.