La Juventus si trova ad un bivio con Nico Gonzalez e Conceicao: venderà già l’argentino e riscatterà il portoghese? Spunta l’indiscrezione per l’estate
Nico Gonzalez sta conquistando la Juventus, mentre Francisco Conceicao sembra sempre più con un piede fuori dalla porta. È il classico caso in cui il campo parla e il mercato ascolta. I bianconeri sperano ancora di rientrare dei 33 milioni spesi per l’argentino, ma non sono più così convinti di investirne altrettanti per riscattare il portoghese.
Nel calcio, si sa, basta un soffio di vento per cambiare tutto, figuriamoci con un cambio in panchina. Igor Tudor, arrivato come traghettatore dopo Thiago Motta, si è calato nella parte con la grinta di chi entra a gamba tesa, proprio come faceva da giocatore. In pochi giorni ha messo sottosopra gerarchie e certezze, dando una scossa che ha rilanciato Nico e messo in ombra “Chico”. Due talenti arrivati insieme a Torino a fine agosto, ma con destini che ora sembrano andare in direzioni opposte.
Calciomercato Juventus: Nico Gonzalez rilanciato da Tudor
Chiamatelo pure l’effetto Tudor. Nico Gonzalez, che nei primi mesi juventini è stato tra i peggiori, si è trasformato. Con Thiago Motta arrancava, ma con il croato è rinato: contrasti vinti raddoppiati (da 0,5 a 1 a partita), passaggi positivi schizzati da 15 a 25,5 a gara e tiri da fuori più frequenti (da 0,4 a 0,5).
Non è Harry Potter, ma Tudor ha toccato le corde giuste. Esterno a tutta fascia contro il Genoa, trequartista con la Roma, l’argentino è un altro giocatore. Il digiuno da gol, 107 giorni senza reti e le sue tre marcature bianconere sono tutte del 2024, potrebbe finire presto, magari sabato col Lecce. Per la Juventus, questo rilancio è una boccata d’ossigeno. I 33 milioni spesi per lui non sembrano più un peso.
Conceicao e il trasferimento: un futuro incerto
Francisco Conceicao, invece, è un rebus. Il figlio d’arte, arrivato in prestito dal Porto, ha segnato di più (5 gol, incluso quello pesantissimo nel derby d’Italia contro l’Inter), ma il vento è girato. Con Motta già perdeva terreno, e il modulo di Tudor, con le ali trasformate in trequartisti, lo ha penalizzato ancora di più.
A Roma, per la prima volta, è rimasto in panchina 90 minuti per scelta tecnica. “Un giorno lo sapranno”, ha scritto sui social, lasciando intendere un malessere crescente. La Juventus non è più così sicura di sborsare i 30 milioni della clausola per il riscatto, e l’agente Jorge Mendes sta già sondando il terreno con club di Premier League.
Il trasferimento estivo sembra sempre più probabile, ma c’è un altro nodo: il Mondiale per Club. Senza un nuovo accordo tra Juventus e Porto (che parteciperà), Chico rischia di guardarlo da casa.
Insomma, mentre Nico mette la freccia, Conceicao arranca. Tudor ha ribaltato le carte, e ora tocca alla dirigenza giocarsele bene. I tifosi, su X, si dividono: c’è chi rimpiange l’esplosività del portoghese e chi lo vede già con la valigia in mano. Una cosa è certa, l’estate bianconera sarà tutt’altro che noiosa.