I calciatori più costosi a destra della classifica: sul podio due del Como

Fuori dal circolo delle big, c’è una Serie A che cresce in silenzio. E oggi vale una fortuna. Como e Torino in prima linea, con qualche sorpresa

Paolo Vanoli e Cesc Fabregas
I calciatori più costosi a destra della classifica: sul podio due del Como (Foto: Ansa) – serieanews.com

Ci sono classifiche che fanno rumore. Altre, invece, sussurrano verità più sottili, ma forse più interessanti. Come quelle che raccontano cosa succede appena fuori dal cerchio delle solite note: le big, le strisciate, le “nove sorelle” della Serie A che si spartiscono visibilità, coppe, titoloni.

Ma che succede se ci si sposta leggermente a destra, verso chi lavora in silenzio, lontano dai riflettori?

Succede che ci si imbatte in una graduatoria come quella pubblicata da Transfermarkt a marzo 2025. Una classifica che raccoglie i giocatori più preziosi della Serie A, escludendo quelli che militano nelle nove rose più costose del campionato. Un colpo d’occhio che basta da solo a cambiare la prospettiva: perché in cima non ci sono solo i “soliti noti”. Anzi.

Il primo nome che spunta, davanti a tutti, ça va sans dire: Nico Paz. Classe 2004, scuola Real Madrid, oggi al Como. Valutazione? 35 milioni di euro. Poco dietro, sul secondo gradino del podio, ecco Samuele Ricci, cervello e polmoni del Torino, con una valutazione da 30 milioni. Chiude il podio un altro gioiellino del Como: Assane Diao, 25 milioni.

Se ci si ferma un attimo, si capisce che questa classifica dice molto più di quel che sembra. Il Como, con due giocatori tra i primi tre, è diventato — nel giro di pochissimi mesi — qualcosa di più di una neopromossa ambiziosa: è un polo d’investimento. E Ricci, che sembra da una vita al Toro ma ha appena 23 anni, è la conferma che anche sotto la Mole sanno coltivare valore con pazienza.

Non solo Ricci: il Torino ha 5 giocatori in classifica

A guardar bene, il Torino ha addirittura cinque giocatori in classifica: oltre a Ricci, già uomo mercato da diversi anni ci sono Ilic, Casadei, Elmas e Che Adams. Cinque nomi, cinque pezzi di una rosa che vale molto più di quanto la classifica racconti.

Samuele Ricci del Torino
Non solo Ricci: il Torino ha 5 giocatori in classifica (LaPresse) – serieanews.com

Non sarà una squadra da Champions, ma il patrimonio è lì, tangibile. È il segno di una strategia chiara: far crescere, valorizzare, poi — eventualmente — monetizzare.

Il Como, invece, ha scelto un’altra strada: investire subito e bene. Ha portato a casa profili internazionali, giovani, alcuni con pedigree da grande club, come Paz e l’altro gioiello Assane Diao. E li ha messi al centro del progetto. Oggi si ritrova con una base tecnica che non ha nulla da invidiare a molte squadre più blasonate.

Il resto della classifica è una mappa interessante: ci sono nomi che si erano un po’ persi — come Pinamonti, oggi al Genoa, che resta stabilmente valutato 16 milioni — e altri che sembrano pronti al salto come Frendrup, Bonny, Lucca, De Winter.

Ci sono anche presenze meno scontate, come Miretti o Caqueret, che raccontano di come certi talenti, magari cresciuti in contesti più grandi, trovino fuori dal clamore il terreno ideale per maturare.

Calciatori più costosi nelle piccole di serie A
Calciatori più costosi nelle piccole di serie A (transfermarkt) – serieanews.com

E poi c’è una costante: queste squadre, spesso lontane dalle prime pagine, sono diventate serbatoi. Chi cerca rinforzi senza svenarsi, chi vuole profili pronti ma ancora migliorabili, guarda lì. Perché il talento costa, ma il talento che non ha (ancora) indossato una maglia da Champions ha un prezzo molto più interessante.

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