In Serie A la domenica della 30ma giornata ha visto scendere in campo le prime tre della classe: ecco com’è andata anche nella sfida a distanza per il titolo
La domenica della 30ma giornata di Serie A si è decisamente infiammata con le big in campo. Se sabato abbiamo assistito soprattutto alla lotta Champions, ieri è toccato alle prime tre della classe, impegnate in una sfida a distanza per la lotta scudetto.
Il Cagliari torna al successo e conquista tre punti fondamentali per la salvezza. I sardi sono ora a quota 29, +6 sull’Empoli terz’ultimo. Ad un passo dalla B, invece, il Monza ultimo con 15 punti. Dopo un primo tempo in cui i sardi incontrano anche difficoltà nel sbloccare la gara, nel secondo si scatenano.
Apre le marcature Viola al 49′ su assist di Augello poi è Gaetano al 73′ che mette in cassaforte i tre punti con la rete del raddoppio. In pieno recupero il gol di Luvumbo – su assist dell’ex Napoli – a chiudere i giochi.
Una delle gare più interessanti della giornata oltre, ovviamente, a Napoli-Milan. In questa sfida gli orobici tastavano con mano i sogni di titolo mentre i viola erano chiamati alla conferma dopo il successo sulla Juventus. Ebbene, i gigliati hanno conquistato bottino pieno con Moise Kean, ancora lui, in uno stato di forma eccellente.
Ancora in gol dopo la doppietta segnata alla Germania, al 45′ l’ex Juve ha sbloccato la gara ed ha vinto anche la sfida a distanza con Retegui. Secondo successo di fila per la Fiorentina settima con 51 punti ed a cinque lunghezze dal Bologna quarto. Secondo ko di fila per l’Atalanta ora a -9 dall’Inter capolista.
L’Inter soffre ma alla fine riesce a conquistare bottino pieno contro l’Udinese ed a confermarsi prima in classifica. La gara sembra subito in discesa perché al 12′ su assist di Dimarco, Arnautovic segna un gol pesantissimo, dimostrandosi ancora una volta decisivo. Ed al 29′ il secondo assist di giornata stavolta serve a Frattesi per il raddoppio.
L’Udinese però accorcia le distanze al 71′ con Solet, il difensore nel mirino del Napoli. I friulani attaccano, sfiorano in più occasioni il gol del pareggio e solo i miracoli di Sommer regalano il successo ai nerazzurri.
Un Napoli a due volti regola il Milan e risponde all’Inter. Conte perde prima della gara McTominay e ridisegna la squadra con il 4-3-3 e Neres in campo. Pronti via ed al 2′ di gioco Politano, servito da Di Lorenzo, si incunea tra Pavlovic e Theo e batte Maignan. Milan in bambola, Napoli aggressivo come non mai ed al 19′ è 2-0. Gilmour disegna calcio, palla a Lukaku che in area realizza il gol numero 400 in carriera.
Sembra finita, il Napoli però è sprecone e nel secondo tempo di fatto non scende in campo. Così il Milan ha la possibilità di accorciare con Gimenez ma Meret neutralizza il rigore calciato dal messicano e procurato da Theo per fallo di Billing (69′). All’84’ realizza Jovic su cross di Theo ma il Napoli si difende con ordine, soffre ma porta a casa tre punti preziosissimi.
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