Il Milan cade a Napoli e dice addio alla possibilità di giocare la prossima Champions League: Conceiçao nel mirino, cosa sta accadendo
La sconfitta di ieri contro il Napoli per 2-1 lascia il Milan con un sapore amaro, sempre più distante dalle zone nobili della classifica. Con nove punti di ritardo dal Bologna, quarto in classifica, i rossoneri sembrano ormai rassegnati a un finale di stagione deludente.
Una situazione che non fa onore a un club con un passato così glorioso e che ha investito tanto sia sul mercato estivo che in quello invernale. Oggi il Milan si trova diviso tra la modestissima Conference League e la speranza di portare a casa la Coppa Italia, un obiettivo che però non sembra affatto alla sua portata. Il Diavolo, infatti, parte nettamente sfavorito nella sfida contro un’Inter lanciata verso il 21° scudetto.
È difficile nascondere le difficoltà che stanno caratterizzando la stagione del Milan. Nonostante un organico che sulla carta sembrava competitivo, il Diavolo è inciampato più volte in risultati deludenti, a cominciare dalla scorsa estate e continuando nel mercato invernale.
Le difficoltà maggiori emergono dalla classifica, con i rossoneri fermi al nono posto, senza una vera identità di gioco e con una squadra che fatica a esprimere qualità in campo. L’allenatore, Sergio Conceicao, non ha trovato la quadratura del cerchio e questo è emerso in maniera evidente nel corso della stagione, con prestazioni a volte confuse e senza la giusta reattività.
In aggiunta, l’assenza di giocatori come Ruben Loftus-Cheek e i continui problemi muscolari di Malick Thiaw e la decisione di puntare su Rafael Leao ad intermittenza hanno ulteriormente complicato il cammino. La mancanza di gioco e il flop in Champions League sono segnali preoccupanti, che hanno fatto emergere i limiti dell’attuale gestione tecnica.
La panchina di Sergio Conceicao sembra sempre più traballante. Nonostante il suo carisma e le sue esperienze passate, l’allenatore portoghese non è riuscito a dare al Milan quella marcia in più che ci si aspettava. Le scelte tattiche, come l’iniziale panchina per Leao e l’insistenza su Joao Felix, non hanno prodotto i risultati sperati, con diversi giocatori che hanno manifestato una decrescita sotto la sua guida.
La sensazione è che il Milan non abbia trovato il suo posto nel calcio di Conceicao. La costante difficoltà a reagire dopo il primo svantaggio in partita indica una mancanza di motivazione e preparazione tattica. E, sebbene la Supercoppa Italiana vinta con due grandi successi contro Juventus e Inter abbia fatto sognare i tifosi, oggi quella vittoria appare come un episodio isolato, che non riesce a mascherare le debolezze di un progetto tecnico che fatica a decollare.
Guardando alla prossima stagione, il futuro del Milan è in forte discussione. Il nuovo direttore sportivo del club dovrebbe essere Fabio Paratici, con la missione di rilanciare il progetto rossonero. Sarà lui a prendere in mano la decisione cruciale sul futuro dell’allenatore.
E qui si apre una vera e propria sfida. Il favorito per la panchina è Massimiliano Allegri, che, dopo una lunga carriera alla Juventus, potrebbe tornare a Milano per rilanciare il club rossonero. Allegri conosce bene l’ambiente e sarebbe un allenatore capace di riportare la stabilità tattica e mentale che il Milan sta cercando.
Tuttavia, non è da escludere una mossa a sorpresa: Roberto De Zerbi, attualmente al Marsiglia, potrebbe essere una carta interessante per il futuro del Diavolo. Il tecnico, cresciuto proprio nel Milan, non sarebbe insensibile al fascino di un ritorno nel club che gli ha dato tanto. La concorrenza per il ruolo di allenatore sarà agguerrita, e non mancano voci che vedono anche altri nomi in lizza.
La stagione del Milan sembra ormai compromessa, ma la dirigenza rossonera è già proiettata verso la nuova stagione, con l’obiettivo di cambiare marcia. La scelta del nuovo allenatore, insieme alle mosse sul mercato, saranno fondamentali per capire quale sarà il futuro del Diavolo.
L’importante, però, è che la squadra riesca a ritrovare la sua identità e a ridare ai tifosi quella speranza che oggi sembra mancare. Chi sarà il prossimo allenatore del Milan? Sarà Allegri, De Zerbi o una sorpresa? Solo il tempo potrà rispondere a questa domanda.
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