Ansia Haaland: l’annuncio può cambiare anche le sorti dell’Italia

Apprensione per Erling Haaland, atteso un annuncio che potrebbe cambiare anche le sorti della nazionale italiana allenata da Luciano Spalletti

Erling Haaland disperato
Ansia Haaland: l’annuncio può cambiare anche le sorti dell’Italia (LaPresse) – SerieANews.com

Apprensione alle stelle per Erling Haaland. Tutto è successo durante il quarto di finale d’andata di FA Cup contro il Bournemouth, una partita che il City di Pep Guardiola ha ribaltato fino al 2-1 dopo essere andato sotto.

Ma a che prezzo? Haaland, il gigante biondo che sembra indistruttibile, ha sì segnato, ma è diventato anche, suo malgrado, sfortunato protagonista di un episodio che potrebbe condizionare il suo imminente futuro.

L’infortunio di Haaland: un’ombra su Manchester City e Norvegia

L’attaccante norvegese, ha lasciato lo stadio del Bournemouth in stampelle, con un tutore alla gamba sinistra che sembra un brutto presagio. Il Manchester City e la Norvegia trattengono il fiato, e non è solo una questione di club, a due mesi dalle qualificazioni Mondiali, anche l’Italia di Luciano Spalletti guarda con un occhio preoccupato e uno speranzoso. Un annuncio sull’entità dell’infortunio potrebbe cambiare tutto, e non si tratta di un’esagerazione.

Haaland è uscito acciaccato, e quel video che lo mostra zoppicare fuori dallo stadio ha fatto il giro del web. Ora si attendono gli esami, e il silenzio fa più rumore di un boato. Guardiola, che di infortuni ne ha visti tanti, sa quanto possa pesare un’assenza del genere. Senza il centravanti, il City perde un’arma letale, soprattutto in una stagione vissuta già con enormi difficoltà e senza troppi stimoli rimasti.

Erling Haaland a terra in campo
L’infortunio di Haaland: un’ombra su Manchester City e Norvegia (LaPresse) – SerieANews.com

E poi c’è la Norvegia, che trema al pensiero di affrontare le qualificazioni Mondiali senza il suo totem. A giugno, la nazionale scandinava sfiderà l’Italia di Spalletti, un match che già profuma di spareggio per il primo posto nel girone, quello che porta dritto alla Coppa del Mondo 2026.

La stessa Norvegia ha messo in cascina sei punti nelle prime due gare, e Haaland è la chiave di volta di una squadra che sogna in grande, seppur con numeri non così esaltanti contro le squadre italiane. Se l’infortunio fosse grave, gli azzurri potrebbero trovarsi davanti un avversario meno temibile.

Quel che è certo è che si tratta di un problema alla caviglia, ma nessuno sa ancora se è una botta da poco o qualcosa di più serio, come uno stiramento o, peggio, una lesione. I tifosi pregano, e in Italia c’è chi già fa i calcoli. Gli esami diranno la verità, ma l’attesa è un’agonia che tiene tutti col fiato sospeso.

Il caso Moonbeam: periodo negativo per Haaland

Non bastasse l’infortunio, Erling Haaland si è ritrovato al centro di una vicenda che ha fatto rumore. Alcuni mesi fa, durante la partita vinta 1-0 dal Manchester City contro il Southampton a ottobre, è stato accusato di aver causato un guaio alla mascotte dei Citizens, «Moonbeam».

Haaland in campo nel pre partita
Il caso Moonbeam: periodo negativo per Haaland (LaPresse) – SerieANews.com

La donna che indossava il costume – una lavoratrice part-time del club – ha raccontato ai tabloid britannici di essere stata colpita alla testa da Haaland mentre posavano per una foto. Un colpo che, secondo lei, le avrebbe provocato un colpo di frusta e una commozione cerebrale, lasciandola sotto choc.

Ero sconvolta, piangevo, non capivo cosa mi fosse successo, ha detto al Sun. “Poi ho realizzato che mi aveva colpita e si era appoggiato alla mia testa”. La donna ha riferito l’accaduto al responsabile della sicurezza, ma la risposta è stata un’alzata di spalle: “Almeno puoi dire che Haaland ti ha toccata”. Più tardi, però, il malessere è peggiorato: dolore al collo, una visita dal medico del City e un controllo in ospedale. Nessun danno grave alla Tac, ma sintomi da trauma confermati.

Paul Kenyon, responsabile della sicurezza, ha indagato, visionando i video dell’Etihad. Haaland è stato scagionato, con il gesto descritto come “un tocco delicato”. La donna è tornata al lavoro in biglietteria, ma a dicembre il suo contratto non è stato rinnovato. Il City ha chiuso la questione: “Nessuna prova sostiene la sua versione”.

La storia di Moonbeam ha un sapore quasi surreale. Haaland, dunque, potrebbe arrivare alla sfida contro l’Italia non nelle migliori condizioni psico-fisiche. Uno scenario da non sottovalutare, in vista della delicatissima sfida che attende la nostra nazionale.

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