Roma, svelato il nome del nuovo tecnico per la prossima stagione: Ranieri ha lanciato un indizio chiarissimo
Avete mai giocato ad “Indovina chi?”, il celebre gioco con cui, grazie ad una serie di indizi si doveva indovinare il nome del personaggio misterioso. Erano ammesse solo domande dirette, quella a cui rispondere “Sì o no” insomma e naturalmente il vincitore era colui che per primo riusciva ad individuare il personaggio.
Ebbene, in una sorta di versione 2.0, è un po’ quanto stanno facendo in questi giorni i tifosi della Roma con il nome del prossimo allenatore. Un vero e proprio rompicapo che il cubo di Rubik in confronto è da propinare ai bambini dell’asilo. La squadra è impegnata nella corsa alla Champions League, tra poco più di un’ora scenderà in campo contro il Lecce ma i tifosi nel frattempo sono anche concentrati sul futuro.
La stagione attuale lo insegna: senza una guida tecnica all’altezza, si può fare poca strada. Da De Rossi a Juric fino a Ranieri, la Roma ha cambiato faccia, passando dal lottare per non retrocedere alla Champions League. Insomma, il timoniere è importante almeno quanto l’equipaggio e per evitare di compromettere un’altra stagione a fronte di investimenti massicci, è bene partire da subito con il piede giusto.
Rebus allenatore: Gasperini out, cosa può accadere
E così se da un lato i tifosi attendono con ansia, dall’altra c’è la dirigenza che vaglia candidati e profili, studia opzioni e valuta possibilità. Claudio Ranieri, invece, dallo scranno di chi ne sa più di tutti, semina indizi e spiazza tutti. “Può darsi che all’inizio non venga apprezzato il nome” ha esclamato il tecnico in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Lecce.
Che avrà voluto dire il testaccino? Una frase che non lascia proprio la migliore delle “vibes” ai tifosi, soprattutto visti i nomi che sono circolati nelle ultime settimane. Lo stesso Ranieri ha in primis escluso Gasperini, uno dei nomi più caldi riguardante la panchina della Roma, considerato come il tecnico sarebbe pronto a liberarsi dall’Atalanta a fine stagione.
Gasp è sicuramente allenatore apprezzato ma saranno altre tifoserie a goderselo. Quasi impossibile arrivare ad Antonio Conte – legato al Napoli e comunque corteggiato da Juve e Milan – sembra difficile anche l’opzione Ancelotti, conteso da Real Madrid e Brasile, mentre non riscuote consensi la pista Mancini, pur valida.
Roma, pista Pioli: perché può arrivare davvero
Già, ma allora chi potrà arrivare a Trigoria? Se Davide Nicola può essere una valida opzione, di certo al momento sembra un’altra la pista, quella che conduce a Stefano Pioli. Già, l’ex allenatore del Milan ed al momento all’Al Nassr, in Arabia Saudita, la squadra di Cristiano Ronaldo.
Blindato da un contratto fino al 2027 a 15 milioni di euro netti l’anno, ha nel suo accordo una clausola che permette di liberarsi a giugno. E potrebbe anche esercitarla per tornare in Serie A, anche perché sembra che non siano più idilliaci i rapporti con Cristiano Ronaldo.
Il suo Al Nassr, peraltro, è distante 10 punti dalla capolista in campionato mentre nella AFC Champions League a fine aprile sarà impegnato nei quarti contro i giapponesi dell’Yokohama Marines. Ecco perché non è affatto impensabile immaginare un suo addio a fine stagione per approdare a Trigoria.
D’altronde il suo identikit è pienamente in linea con i pensieri di Claudio Ranieri senza dimenticare la lunga amicizia che lega i due, fin dai tempi in cui il parmigiano militava nella Fiorentina allenata da Ranieri proprio. Già, ma perché dovrebbe essere inviso? Pioli pagherebbe – almeno all’inizio – il suo passato alla Lazio.