Milan, via alla rivoluzione in estate: 30 milioni di euro ed un big può lasciare i rossoneri, la decisione della dirigenza
La Champions League è poco più che un miraggio per il Milan. Il club rossonero è al momento nono in classifica con 47 punti e sono sei le lunghezze da recuperare rispetto al Bologna quarto. Non un divario incolmabile, considerato anche come i rossoneri siano reduci da due vittorie consecutive.
Contro Lecce e Como, però, sono arrivate in rimonta che se da un lato la squadra ha mostrato grande carattere e voglia di non arrendersi mai, dall’altro ha peccato in modo palese in organizzazione ed approccio alla partita. Insomma, da Fonseca a Conceiçao i grandi problemi in casa rossonera non sono stati risolti, con la squadra apparsa in evidente affanno.
E di questo passo, vista anche la concorrenza più agguerrita che mai, sembra quasi utopistico pensare alla qualificazione in Champions League. Un colpo durissimo sarebbe per i rossoneri ma anche e soprattutto per le casse della squadra che dovrebbero fare a meno delle decine di milioni garantite dall’Uefa. Una situazione che rischia di complicarsi visto come la squadra debba essere oculata nelle spese e quasi autofinanziarsi.
Milan, sarà rivoluzione: riflessioni su Maignan e Theo
Ecco perché in casa Milan già si inizia a pensare al futuro della squadra ed a come incassare quei milioni necessari per il bilancio. Se questi non arrivano dall’Uefa per la Champions, beh, devono giocoforza arrivare dal mercato. E così in via Aldo Rossi i dirigenti sono già al lavoro per una vera e propria rifondazione che dovrà coinvolgere tutti i ruoli della squadra.
I calciatori sotto esame sono diversi e soprattutto i big sono finiti sotto la lente di ingrandimento. Con Maignan c’è già un accordo verbale per un prolungamento con tanto di aumento dell’ingaggio ad oltre 5 milioni di euro ma le firme non sono state ancora apposte, con un periodo di riflessione ambo le parti che potrebbe portare anche ad una rottura.
Nelle ultime settimane il portiere francese non è stato così determinante come qualche anno fa – diverse le incertezze – con il Milan che strizza l’occhio a Chevalier del Lille mentre il portiere della Francia potrebbe anche puntare ad una nuova esperienza, con il Bayern Monaco alla ricerca del vice Neuer.
Non solo Maignan e Theo: saluta un altro big
Con Theo, invece, non sono entrati nella fase calda i discorsi per il rinnovo. I due francesi, quindi, potrebbero lasciare entrambi Milano sia per fare cassa e sgravare il bilancio da due pesanti ingaggi ma anche per dare il via ad una rivoluzione profonda.
In lista di sbarco, però, c’è anche un altro big: si tratta di Malick Thiaw, il difensore tedesco che al momento è un perno della retroguardia rossonera. Il centrale è ammaliato dalla sirene che provengono dalla Bundesliga, da Leverkusen principalmente. Il centrale ha già giocato nel settore giovanile del Bayer e tornerebbe volentieri nel club della Renania Settentrionale-Vestfalia per il prosieguo della sua carriera.
Thiaw tornerebbe in Germania anche per giocarsi le sue chance di essere convocato in vista del Mondiale. Nagelsmann, Ct tedesco, fin qui non l’ha mai chiamato nonostante giochi nel Milan. Un suo ritorno in patria potrebbe aiutarlo a centrare il grande obiettivo. Thiaw chiederebbe quindi alla società rossonera la cessione, con il Bayer che ha già sondato la disponibilità del centrale di giocare con le Aspirine.
Il difensore è vincolato al Milan da un contratto fino a giugno 2027 ma fin qui nessun discorso per il rinnovo è stato avviato con il calciatore. Thiaw è un calciatore intoccabile per il club rossonero ma in caso di mancato accesso alla prossima edizione della Champions League, beh, diventerebbe sacrificabile per esigenze di bilancio. E per circa 30 milioni potrebbe salutare.