Il Milan riflette sul dopo-Maignan: Chevalier nel mirino, ma un ex rivale si intromette e cambia le carte in tavola
Il futuro della porta del Milan è un affare tutt’altro che chiuso. Una di quelle questioni che possono indirizzare un’intera stagione, o forse un ciclo intero.
Il nodo principale, oggi, si chiama Mike Maignan: il portiere francese, dopo due stagioni ad altissimi livelli, sembra aver perso quella continuità che lo aveva reso un punto fermo in rossonero. E il tema del rinnovo, in questo momento, è tutto meno che una formalità.
Le trattative per prolungare il contratto, in scadenza nel 2026, vanno avanti da mesi. Ma l’accordo, per ora, non si è sbloccato. Le prestazioni non sempre convincenti di Maignan in questa stagione hanno alimentato i dubbi sul suo futuro. Un rendimento altalenante che ha riportato alla mente degli addetti ai lavori quel calo di intensità che spesso si accompagna a una fine ciclo.
Proprio per questo la dirigenza rossonera sta lavorando in parallelo su un altro fronte: la ricerca di un nuovo portiere. E qui entra in scena Lucas Chevalier, classe 2001 del Lille, tra i prospetti più interessanti del panorama europeo.
Non è un nome improvvisato: gli scout lo seguono da mesi e i report parlano chiaro. Chevalier ha le caratteristiche che il Milan cerca per il dopo-Maignan: reattivo tra i pali, abile coi piedi e freddo nelle uscite. Un portiere moderno, in grado di dare sicurezza al reparto.
Il Lille lo valuta intorno ai 30 milioni di euro, una cifra importante ma non fuori mercato. I rapporti tra i due club, dopo l’affare Leao, restano buoni. Eppure, la strada si è fatta più tortuosa del previsto.
Il Manchester United cede Onana e complica i piani rossoneri
La ragione è un’altra big europea, il Manchester United, che sta valutando seriamente la cessione di Onana. Il portiere camerunese, arrivato due anni fa dall’Inter, non ha convinto e potrebbe finire in Arabia Saudita.
A quel punto, i Red Devils avrebbero messo nel mirino proprio Chevalier per il dopo-Onana. Il problema? Lo United può permettersi di offrire ingaggi e commissioni ben più alti rispetto al Milan. E non si fanno problemi a spendere cifre da capogiro quando si tratta di mettere mano alla rosa.
In caso di inserimento deciso del club inglese, per i rossoneri si tratterebbe di partecipare a un’asta difficilmente sostenibile sul piano economico. E a quel punto servirebbe un piano B.
Un’alternativa sarebbe rappresentata dallo stesso Maignan. Perché se lo United non dovesse affondare su Chevalier, potrebbe virare direttamente sul portiere del Milan, valutato attualmente intorno ai 30 milioni. Una cifra che consentirebbe ai rossoneri di reinvestire sul mercato, magari proprio per lo stesso Chevalier.
Le alternative, in ogni caso, non mancano. Marco Carnesecchi, titolare dell’Atalanta, è da tempo un obiettivo, anche se il club bergamasco non intende fare sconti. Un altro nome che circola è quello di Vanja Milinkovic-Savic, protagonista di una stagione super al Torino, considerato un portiere affidabile anche se di secondo piano.