Zaniolo, anche a Firenze non sta convincendo: perché i prossimi 2 mesi saranno decisivi per la carriera

Nicolò Zaniolo è scivolato nelle gerarchie anche a Firenze: ecco perché i prossimi due mesi saranno decisivi per la carriera dell’attaccante 

Zaniolo carriera in bilico
Zaniolo, perché i prossimi 2 mesi saranno decisivi per la carriera (SerieANews.com)

Nicolò Zaniolo sta affrontando un finale di stagione con la Fiorentina che ha tutti i contorni di una sfida cruciale, ma per ora non è riuscito a vincerla. L’attaccante ha mostrato generosità e voglia di mettersi a disposizione, come quando ha ricoperto il ruolo di centravanti al posto di Moise Kean, ma sul campo non ha ancora inciso come ci si aspettava. Mancano i suoi strappi, quella capacità di essere decisivo che lo aveva fatto conoscere al grande pubblico.

Zaniolo è tornato a Firenze, la città che lo ha visto crescere nelle giovanili, con l’obiettivo di riscattare le delusioni dell’esperienza all’Atalanta e rilanciare la sua carriera. Ma la scintilla non è ancora scattata, e il tempo stringe. Nicolò spera che questa scintilla arrivi presto, magari già domenica al Franchi contro la sua ex Atalanta, in un match che potrebbe fare da turning point nella sua stagione.

Zaniolo alla Fiorentina: l’ennesima sfida che stenta a decollare

Zaniolo-Fiorentina è un binomio che finora non ha portato i frutti sperati. Arrivato a gennaio in prestito oneroso dal Galatasaray, aveva dichiarato di sentirsi “a casa”, come riportato da un’intervista al canale YouTube della Lega Serie A. La Fiorentina lo aveva fortemente voluto, tanto che già nell’estate 2024 c’era stata una battaglia di mercato con l’Atalanta.

Nicolò Zaniolo fuori dal campo
Zaniolo alla Fiorentina: una sfida che stenta a decollare (LaPresse) – SerieANews.com

Tuttavia, la situazione non è decollata: Nicolò è scivolato nelle gerarchie di Raffaele Palladino, trovandosi spesso dietro a Gudmundsson e Beltran per affiancare o sostituire Kean in attacco. Nonostante la fiducia della dirigenza viola, il 3-5-2 adottato dal tecnico Viola non sembra favorire le sue caratteristiche e i risultati recenti in campo lo dimostrano.

Fino a oggi, Nicolò ha accumulato un minutaggio limitato con la Fiorentina: 23 minuti contro l’Inter, 55 con il Como, 84 con il Verona, 88 con il Lecce, uno con la Juventus e 11 nel ritorno contro il Panathinaikos in Conference League. Per far scattare l’obbligo di riscatto dal Galatasaray, Zaniolo deve raggiungere il 60% delle presenze, giocando almeno 30 minuti a partita. Attualmente, solo 3 delle sue apparizioni sono conteggiabili, e il riscatto a 15,5 milioni di euro (più 2 milioni di bonus), come comunicato dal Galatasaray, appare sempre più lontano.

Zaniolo: un futuro in bilico tra Serie A e Turchia

Il riscatto è solo una delle incognite del futuro di Nicolò. Se non dovesse riuscire a convincere la Fiorentina, le porte delle big di Serie A potrebbero chiudersi definitivamente. Zaniolo, che in passato era considerato uno dei talenti più promettenti del calcio italiano,  rischia di diventare un “potenziale talento” mai pienamente espresso. Gli infortuni, come i due gravi ko al ginocchio, e una certa immaturità nei primi anni di carriera, come lui stesso ha ammesso in un’intervista, hanno frenato il suo percorso.

Se la permanenza a Firenze non dovesse concretizzarsi, un ritorno in Turchia al Galatasaray potrebbe diventare definitivo, oppure aprirsi la strada per un altro prestito. Tuttavia, è improbabile che un club italiano in lotta per l’Europa lo cerchi, considerando le sue recenti difficoltà.

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