Juve, Elkann chiama Robin Hood: Champions e 40 milioni di euro

Può davvero Robin Hood salvare la disastrosa stagione della Juventus? Se le cose vanno in un certo modo forse potrebbe accadere

John Elkann e un'immagine di Robin Hood
Juve, Elkann chiama Robin Hood: Champions e 40 milioni di euro (Foto: Ansa) – serieanews.com

C’è qualcosa di più ironico del vedere la Juventus aggrapparsi a Robin Hood per salvare il bilancio? Certo, lo storico eroe britannico era noto per rubare ai ricchi per dare ai poveri, quindi non è esattamente questo il caso di specie. Eppure, per un curioso intreccio del destino, potrebbe davvero accadere.

Sembra una di quelle storie da raccontare ai nipotini: John Elkann che, con la pazienza di chi ha visto diversi guai, cerca qualcuno pronto a prendere e portare via un “tesoro” che ormai costa più di quanto vale.

Il nome è uno di quelli che pesano, almeno sulla carta: Douglas Luiz, il centrocampista brasiliano che doveva cambiare il volto della mediana bianconera, ma che si è trasformato, al contrario, in un fardello da gestire in fretta.

Douglas Luiz, un flop da 50 milioni di euro che pesa sui conti della Juventus

Il suo arrivo è stato ufficializzato come un’operazione da 50 milioni di euro, ma la faccenda è più sfumata di così. In quell’affare, infatti, c’erano anche le cessioni di Samuel Iling-Junior e Enzo Barrenechea all’Aston Villa, valutati in tutto circa 22 milioni di euro.

La Juve ha quindi sì sborsato 28 milioni cash, ma a bilancio pesa tutta l’operazione, cioè quei famosi 50 milioni, perché quello è il valore che risulta per il cartellino di Douglas Luiz.

Douglas Luiz, centrocampista della Juventus
Douglas Luiz, un flop da 50 milioni di euro che pesa sui conti della Juventus (AnsaFoto) – serieanews.com

Secondo i dati di Calcio&Finanza, il costo storico dell’operazione Douglas Luiz è fissato a 48,7 milioni di euro, un investimento importante che oggi pesa sul bilancio più di quanto pesi in campo.

Il suo contratto scade il 30 giugno 2029, con una quota di ammortamento annua di 9,74 milioni di euro e un ingaggio lordo da 9,25 milioni di euro. Totale? Quasi 19 milioni solo quest’anno, per un giocatore che ha raccolto più panchine che minuti.

Facciamo i conti: a giugno il suo valore netto a bilancio sarà di 38,96 milioni di euro. Tradotto: per evitare una minusvalenza, la Juve dovrebbe venderlo almeno a quella cifra. Difficile? Molto. Ecco perché l’idea del prestito con obbligo o riscatto condizionato sembra l’unica via praticabile, oltre a quella dello scambio.

Juventus, il Nottingham Forest può salvare il bilancio. Ma a una condizione

Ma chi potrebbe farsi carico di questa operazione? Qui arriva l’intuizione che sembra scritta da un romanziere: il Nottingham Forest. Terzo in classifica in Premier League, i Reds sono la rivelazione dell’anno e puntano a qualificarsi in Champions League. Non male per una squadra che fino a pochi anni fa bazzicava la Championship.

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Juventus, il Nottingham Forest può salvare il bilancio. Ma a una condizione (LaPresse) – serieanews.com

Il Nottingham Forest non ha mai nascosto la sua stima per Douglas Luiz, già ai tempi dell’Aston Villa. Ora, con un futuro europeo da costruire e un centrocampo da irrobustire, il brasiliano potrebbe rappresentare quel colpo da biglietto d’ingresso nell’élite europea. D’altra parte, la Juventus ha deciso ormai di darlo via e non può fare altro che sperare in una cessione.

Una formula possibile? Un prestito oneroso con diritto o obbligo di riscatto, magari condito da bonus legati a presenze o risultati. Qualcuno sussurra persino di uno scambio, magari per abbattere il prezzo e alleggerire le trattative.

La suggestione di affidare a una squadra che porta il nome di Robin Hood il compito di “liberare” la Juventus da un contratto pesante è più che un gioco di parole. È un’operazione che può decidere i prossimi mesi del mercato bianconero. Perché, con o senza Champions, la Juve ha bisogno di liquidità. Parliamo di almeno 40 milioni di euro, fondamentali per finanziare le prossime mosse sul mercato.

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