Inter, ecco la rivoluzione in mediana: Nico Paz è l’obiettivo numero uno ma spunta un altro gioiello della Serie A
Marotta ed Ausilio lavorano senza sosta. In Viale della Liberazione il mercato non finisce mai, anche perché la politica dei nerazzurri dell’autofinanziamento impone che la squadra nerazzurra si muova prima degli altri sugli obiettivi prefissati. E così i dirigenti dell’Inter lavorano dietro alla scrivania per rinforzare la rosa nerazzurra.
Un modo, questo, anche per allontanare eventuali tentazioni per Simone Inzaghi dalla Premier League. Il tecnico ha più volte spiegato come si aspetti calciatori in grado di livellare verso l’alto la qualità della rosa, soprattutto per quanto riguarda le riserve, con alcuni calciatori non giudicati all’altezza.
In difesa ed attacco qualche puntello andrà messo: Arnautovic e Correa sono in scadenza e difficilmente verrà rinnovato loro il contratto, anche se l’austriaco si sta dimostrando nelle ultime settimane di poter essere utile alla causa. Si necessita di un centravanti, quindi, anche perché Taremi non ha incantato in questa sua prima stagione a Milano. Un calciatore che possa sostituire sia Lautaro Martinez che Thuram all’occorrenza senza farli rimpiangere.
Inter, non solo attacco: priorità in difesa
L’attacco è sicuramente una priorità, al pari della difesa: d’altronde Acerbi va per i 38 anni ed un centrale di riferimento necessita come il pane, anche perché l’ex Sassuolo e Lazio non può certo giocarle tutte. Già in questa stagione diversi i problemi fisici accumulati e la prossima avrà bisogno di un alter ego.
Tutte informazioni che la dirigenza ha fatto sue e lavorerà in estate per colmare queste lacune emerse nitidamente. Marotta ed Ausilio, però, si concentreranno anche sulla mediana in estate. Non esiste un vero sostituto di Calhanoglu, Mkhitaryan non è più giovanissimo – ed ha il contratto in scadenza nel 2026 – e Zielinski, alla sua prima stagione, non ha proprio incantato.
Insomma, al di là di Petar Sucic, il giovane talento classe 2003 già ingaggiato che si aggregherà alla rosa nerazzurra a giugno, in tempo per il Mondiale, altri due saranno i colpi in entrata per l’Inter. Non è un mistero, infatti, che potrebbe lasciare a fine stagione Davide Frattesi.
L’ex Sassuolo fin qui è stato utilizzato poco da Inzaghi, relegato a riserva di Barella e già a gennaio sembrava potesse lasciare i nerazzurri. Alla fine è rimasto a Milano ma la prossima estate i tempi potrebbero essere decisamente maturi per il clamoroso addio. E potrebbe salutare anche Kristjan Asllani che ha rinnovato di recente ma potrebbe essere inserito in qualche scambio di mercato.
Non solo Paz, nel mirino un gioiello dell’Italia
Non è un mistero che all’Inter piaccia eccome Nico Paz, stellina del Como che sta lasciando a bocca aperta l’Europa intera. Sul ragazzo il Real Madrid ha un diritto di recompra che potrebbe non esercitare a patto che i lariani tengano ben stretto il calciatore senza cederlo, soprattutto all’Inter. “Patto” che il Como è intenzionato a mantenere.
Se l’affare Paz potrebbe essere difficile da concludere, di certo c’è che l’Inter ha messo nel mirino il gioiello dell’Italia di Spalleti. Ci riferiamo a Ricci, regista del Torino e dell’Italia, già nel mirino dei cugini del Milan. La valutazione è di quelle importanti: servono almeno 40 milioni per strappare il sì di Urbano Cairo.
Una cifra ritenuta eccessiva dai nerazzurri che potrebbero anche decidere, alla fine, di riportare a casa Giovanni Fabbian versando 12 milioni al Bologna.