Esonero Motta e rivoluzione immediata: c’è l’accordo con il nuovo tecnico

Esonero per Thiago Motta e rivoluzione immediata in casa Juventus: il club bianconero ha trovato l’accordo con il nuovo tecnico

Giuntoli - Motta
Esonero Motta e rivoluzione immediata: c’è l’accordo con il nuovo tecnico – SerieAnews

Sono ore febbrili alla Continassa. Cristiano Giuntoli, nel postgara di Firenze, era stato chiaro, che più cristallino proprio non si può. Thiago Motta resta l’allenatore della Juventus, si prosegue con il suo progetto. All’italo-brasiliano, insomma, il compito di rialzare la testa, di uscire da una crisi che ha fatto sprofondare i bianconeri dalla lotta per il titolo al quinto posto e quindi fuori anche dalla possibile qualificazione alla prossima Champions League.

Il Genoa come una sorta di ultima chance per Thiago Motta, una vera e propria ultima spiaggia per l’allenatore che contro il Grifone si sarebbe giocato tutto. O meglio, la permanenza fino a fine stagione, anche perché la dirigenza ha già deciso per il ribaltone nella prossima stagione, per dare avvio ad un nuovo progetto con un altro tecnico. 

Altre due settimane, quindi, per lavorare e trovare una quadra, per ripartire dopo i due stop inattesi ma anche brucianti e dolorosi, con sette gol incassati e nessuno segnato, tra lo 0-4 subìto in casa dall’Atalanta ed i tre gol presi a Firenze.

Juve, riunione fiume alla Continassa: la decisione finale

Gli ultimi giorni, però, sono stati teatro di analisi e discussioni alla Continassa, di riunioni fiume con tutti i protagonisti coinvolti. Thiago Motta ha parlato alla squadra, poi è toccato a Giuntoli fare un meeting con il tecnico fino alla riunione tra Elkann e Scanavino, ufficialmente per motivi extra Juve, ma chissà che l’argomento bianconero non sia stato toccato.

Giuntoli e Thiago Motta
Juve, riunione fiume alla Continassa: la decisione finale (Ansa Foto) – SerieAnews

Fatto sta che la dirigenza ha lavorato anche sotto traccia con altri tecnici, sondando il terreno con altri profili. Due le piste battute da Giuntoli e soci: lavorare su un possibile traghettatore fino a giugno e poi ingaggiare un altro tecnico al momento bloccato, come possono esserlo Conte o Gasperini oppure dare vita fin da subito ad u nuovo progetto.

Tanti i nomi accostati alla panchina bianconera, compreso Igor Tudor che in bianconero ha giocato e ricoperto il ruolo di vice nell’era Pirlo. Il croato, però, è sembrato decisamente poco incline ad accettare una panchina a termine, fino a fine stagione.

Esonero Motta, arriva Mancini: la formula dell’accordo

E così la scelta è ricaduta su Roberto Mancini. Il tecnico marchigiano al momento è libero da impegni dopo l’esperienza già terminata sulla panchina dell’Arabia Saudita ed è un profilo molto gradito al club bianconero, per esperienza e leadership. Come vi abbiamo raccontato in tempi non sospetti in queste pagine, la Juventus si è fiondata su Mancini con la possibilità di prenderlo fin da subito.

Roberto Mancini parla davanti ad un microfono
Esonero Motta, arriva Mancini: la formula dell’accordo (Ansa Foto) – SerieAnews

E l’ex CT dell’Italia è balzato in pole anche per l’apertura ad un contratto a termine. Di fatto Mancini, pur si sedersi sulla panchina bianconera, ha accettato una proposta di appena quattro mesi, fino al Mondiale per club con una clausola di rinnovo automatico in caso di qualificazione alla prossima edizione della Champions League.

Una sfida per Mancini che è affascinato dalla panchina bianconera. Dopo le esperienze da Ct, il marchigiano vuole tornare ad allenare un club ed intende aprire un ciclo vincente sia in Italia che in Europa con la Juventus. Da qui la sfida con sé stesso nell’accettare un contratto a termine fino al Mondiale per poi restare alla Continassa grazie ai risultati ottenuti.

Gestione cookie