Il futuro di Simone Inzaghi è tutto da scrivere. La proposta dell’Inter c’è, ma la risposta dipende da un dettaglio che può cambiare tutto. Ecco cosa abbiamo appreso
Qualcuno giura di averlo sentito sussurrare anche tra i tavolini del bar della Pinetina: Triplete. Una parola che all’Inter evoca ricordi indelebili, ma che adesso sembra tornata di moda. E non per nostalgia.
Questa squadra, questa stagione, ha tutto per riprovarci. Lo Scudetto è lì, a portata di mano, e vincere a Bergamo ha dato ulteriore fiducia. La Coppa Italia può diventare una realtà concreta. La Champions League? Beh, mai dire mai quando hai un gruppo che ci crede davvero. E poi c’è il Mondiale per Club, che già da solo potrebbe bastare a dare un senso all’intera annata.
Ecco, il clima è questo. La sensazione che qualcosa di grande stia per accadere, e se non è quest’anno sarà il prossimo o quell’altro ancora perché il progetto è solido e vorrebbe essere a lunga scadenza. Ma c’è anche un’altra domanda che aleggia nell’aria, più scomoda da fare: e dopo?
Perché se è vero che l’Inter di oggi vola, è altrettanto vero che per restare lassù serve programmazione. E allora eccola lì, la proposta. Marotta e Ausilio hanno deciso di mettere sul piatto un rinnovo pesante per Simone Inzaghi: contratto esteso fino al 2028, stipendio da top della Serie A ancor più di adesso più bonus che lo renderebbero il tecnico più pagato del nostro campionato. Un segnale forte, che dice chiaramente una cosa: “Siamo con te”.
Ne ha parlato anche il presidente Giuseppe Marotta, utilizzando parole di grande fiducia: “Del rinnovo parleremo a bocce ferme: ci sono tutti i presupposti per proseguire insieme. Con Simone siamo cresciuti tutti, conta la simbiosi che si è creata tra lui e la società. Stiamo attraversando un ciclo che comunque non è giunto alla fine. C’è una nuova proprietà, nuova linfa, nuovi obiettivi, il progetto stadio e tutti i presupposti per continuare insieme.
Ma chi conosce Inzaghi sa che non è uno che si fa prendere per la gola. Non è mai stato il tipo da firmare sulla fiducia. Anzi, in questi giorni si è preso del tempo. È tornato a Roma per un po’, si è messo a ragionare con calma, lontano dai riflettori. E sta pensando bene a cosa fare.
La richiesta di Inzaghi a Marotta: una garanzia sul progetto e mercato da big
La questione non è il contratto. Non è nemmeno l’ingaggio – già adesso guadagna bene, e il ritocco verso l’alto è quasi una formalità. Quello che Inzaghi vuole è altro. È una garanzia vera, concreta. Vuole capire se l’Inter del prossimo anno sarà ancora una squadra capace di guardare tutti dall’alto in basso. Vuole sapere se il mercato sarà all’altezza delle ambizioni che lui e i suoi ragazzi stanno coltivando.
In pratica, chiede potere decisionale sulle scelte e un budget che gli permetta di costruire una rosa forte. Non solo competitiva: forte. La differenza non è da poco. Sa bene che l’estate potrebbe imporre qualche sacrificio, con il nome di Marcus Thuram ogni tanto si affaccia nelle chiacchiere di mercato, ma per Simone è fondamentale che il progetto non perda slancio. Che non si torni indietro.
C’è anche un’altra realtà con cui fare i conti. La Premier League continua a guardarlo con interesse. Il Tottenham è la squadra che potrebbe liberarsi in estate e che potrebbe fargli una proposta concreta. E l’idea di misurarsi in Inghilterra, in uno dei campionati più affascinanti del mondo, resta lì. Non lo ossessiona, ma nemmeno lo lascia indifferente. Se l’Inter dovesse dare segnali di rallentamento, la tentazione di cambiare aria potrebbe diventare più concreta.
A Viale della Liberazione lo sanno bene. Marotta e Ausilio stanno già facendo i conti, valutando quali sacrifici accettare per mantenere l’ossatura della squadra e rilanciarla ancora più in alto. Nel frattempo, però, non si escludono scenari alternativi. Il nome di Massimiliano Allegri è già stato sussurrato più volte nei mesi scorsi e qualcuno si chiede se non possa diventare più di un piano B. Ma oggi la priorità si chiama Simone Inzaghi e capire se con lui si può costruire l’Inter del futuro.