Nuovo ds, il Milan ha scelto: sorpasso al fotofinish su Tare – ESCLUSIVA

La svolta è arrivata quando nessuno se lo aspettava. Ora il futuro del Milan prende una direzione chiara, anche se i dettagli più interessanti devono ancora emergere

Gerry Cardinale, proprietario del Milan
Nuovo ds, il Milan ha scelto: sorpasso al fotofinish su Tare (Foto: LaPresse) – serieanews.com

Certe volte, nell’aria, si sente che qualcosa sta per succedere. Si respira. Al Milan, da settimane, si percepiva questo clima. Quel misto di attesa e tensione che si vive quando si deve decidere da che parte andare. E adesso la strada è tracciata.

La proprietà americana, con Gerry Cardinale e Giorgio Furlani in prima linea, ha deciso di rompere gli indugi. La stagione disastrosa che si sta chiudendo ha lasciato solo una certezza: serve un nuovo inizio. Niente più cerotti o soluzioni temporanee. Si riparte da zero. Via l’allenatore, via diversi leader dello spogliatoio, e pure qualche figura simbolica dentro la società potrebbe salutare.

Il pensiero corre subito a Zlatan Ibrahimovic, che da qualche giorno si è fatto vedere poco dalle parti di Milanello. Ufficialmente per motivi di salute. In realtà, come vi abbiamo raccontato, sono giorni di riflessioni profonde sul suo ruolo nel futuro del club. Con un motivo in particolare che ha scaturito il mood di questi giorni.

Fino a poco tempo fa, la sensazione era che lo svedese stesse prendendo in mano il progetto tecnico. Aveva scelto il suo uomo ed era pronto ad annunciarlo: Igli Tare, ex ds della Lazio, uno che in Italia conosce ogni meccanismo del mercato, uno abituato a fare tanto con poco.

Ibra credeva che Tare fosse la persona perfetta per far nascere un nuovo Milan, anche perché avrebbe garantito allo stesso Ibra un peso maggiore nelle decisioni strategiche. Ma la realtà si è mossa diversamente. E, alla fine, sono stati Furlani e Cardinale a imprimere la svolta definitiva.

Il sorpasso al fotofinish: sarà Fabio Paratici il ds del Milan

Quando tutto sembrava orientato su Tare, è arrivato il colpo di scena. Il nuovo direttore sportivo del Milan – salvo altri colpi di scena, of course – sarà Fabio Paratici. Un nome che non ha bisogno di presentazioni. Paratici ha scritto pagine importanti alla Juventus, ha provato anche l’esperienza in Premier League col Tottenham, e adesso è pronto a ripartire da Milano.

Fabio Paratici durante un'intervista a DAZN
Il sorpasso al fotofinish: sarà Fabio Paratici il ds del Milan (Foto: LaPresse) – serieanews.com

Non è solo una questione di curriculum, di standing. È un segnale di rottura col passato recente, e insieme una promessa. La scelta di Paratici indica che il Milan vuole tornare subito competitivo, senza passare da una lunga fase di transizione. Il dirigente italiano ha già iniziato a lavorare sottotraccia per mettere insieme le prime idee di mercato. Ma la priorità, ovviamente, è una: l’allenatore.

Il nome che stuzzica di più è quello di Antonio Conte. Il rapporto tra lui e Paratici è solido, costruito negli anni vincenti a Torino. Se Conte accetterà di lasciare Napoli – e non sarà semplice – si ritroverebbe a guidare una rosa da ricostruire, ma con basi solide. Quando l’ex ds juventino andò al Tottenham affidò proprio a Conte una squadra in difficoltà dopo l’esonero di Espirito Santo e la portò subito in Champions. La coppia è rodata e molto performante.

E Conte vuole davvero arrivare al Milan? L’idea di riportare entusiasmo e fame a Milanello lo affascina, anche se ci sono ancora ostacoli da superare. C’è in ballo anche l’ipotesi di tornare alla Juve ma soprattutto c’è il progetto Napoli, che nonostante il brusco stop di gennaio è solido e molto promettente. Prima di lasciare quella situazione il tecnico salentino ci penserà molto, molto bene.

Se non sarà Conte, l’altro nome nella mente del dirigente è quello di Roberto De Zerbi. Un allenatore che Paratici stima e che potrebbe calarsi in modo naturale nell’ambiente rossonero. Il suo gioco propositivo, la capacità di far crescere i giovani e un’idea calcistica fresca sono elementi che piacciono molto alla proprietà. Un progetto più a lungo termine, certo, ma con un potenziale enorme.

Milan, Conte o De Zerbi per riaccendere l’entusiasmo

Ed è proprio qui il punto. La scelta di Paratici, e l’eventuale arrivo di un tecnico del calibro di Conte o De Zerbi, segnerebbe una rottura netta rispetto allo scorso anno, quando la scelta di Paulo Fonseca aveva lasciato molti tifosi perplessi. Una decisione mai pienamente accettata dalla piazza, che ha vissuto la stagione con un entusiasmo tiepido, quasi rassegnato.

Antonio Conte e Roberto De Zerbi
Milan, Conte o De Zerbi per riaccendere l’entusiasmo (Foto: Ansa) – serieanews.com

Questa volta la sensazione è diversa. L’ambizione è quella di portare a San Siro un nome che infiammi subito l’ambiente, uno che ridia ai tifosi la voglia di sognare in grande. E vuole farlo con Fabio Paratici. Il progetto che sta prendendo forma è ambizioso e, se tutto andrà come previsto, potrebbe segnare l’inizio di una nuova era.

Il Milan ha scelto di cambiare. Di farlo in grande. Adesso, la palla passerà presto a Paratici. Riuscirà a convincere Conte o De Zerbi a sedersi sulla panchina rossonera? La risposta arriverà presto. E stavolta, davvero, potrebbe cambiare tutto.

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