Antonio Conte tra la permanenza al Napoli e un ritorno alla Juventus, spunta un retroscena con De Laurentiis riguardante il suo futuro
Il futuro di Antonio Conte è ancora da scrivere? Il contratto che lo lega al Napoli per altri due anni direbbe di no, ma i rumors che sono iniziati a circolare sul suo nome hanno fatto pensare ad altro. La stagione in corso regalerà certamente la qualificazione alla prossima Champions League agli azzurri, dopo il disastro dello scorso anno, ma a 9 giornate dalla fine si può ancora credere nello scudetto.
Certo, i punti persi nell’ultimo mese e mezzo sono tanti. Il Napoli ha iniziato a soffrire di pareggite, con 5 risultati “X” in 7 partite e una sola vittoria contro la Fiorentina. Un ruolino di marcia non certo da squadra che ambisce e merita di vincere il campionato. Eppure gli azzurri sono ancora lì, attaccati al treno Inter a -3 dopo il successo dei nerazzurri sull’Atalanta. La matematica, dunque, non condanna ancora nessuno.
Conte e il progetto Napoli: cos’è successo con De Laurentiis
Eppure, le voci insistenti di una riflessione non stanno di certo facendo bene all’ambiente Napoli. Ma perché Antonio Conte dovrebbe lasciare gli azzurri dopo un solo anno? Non l’ha mai fatto dall’esperienza Juventus in poi, neanche nel terribile periodo con il Tottenham. Lasciare ora la squadra significherebbe mollare prima del tempo, non credere più nel progetto.

Secondo quanto raccolto anche da Repubblica, Conte non avrebbe alcuna intenzione di lasciare proprio adesso il Napoli. In estate, i soldi di Osimhen e quelli di Kvaratskhelia, oltre a quelli che arriveranno dalla qualificazione europea, potranno permettere un calciomercato molto interessante, mirato ad un secondo anno di altissimo livello.
Sarà proprio nella prossima stagione, che Conte potrà davvero divertirsi. Il suo rapporto con il presidente De Laurentiis è buono. Nessuno screzio e nessuna incomprensione. Il mercato di gennaio non è stato dei più entusiasmanti, ma ciò non toglie che in estate verrà fatto un lavoro diverso. Con un anno di esperienza in più nei confronti della piazza e dell’ambiente e con una rosa rivisitata, il Napoli potrà dire di nuovo la sua, magari con maggior convinzione e consapevolezza.
Per la Juventus le piste del dopo Thiago Motta sembrano altre. C’è Gasperini in pole e non si esclude persino Stefano Pioli, ma Antonio Conte appare lontano, almeno per ora. Non un’utopia, ma non la primissima scelta del tecnico leccese, che ha visto nel Napoli la possibilità di lasciare un’impronta importante anche a livello strutturale e di credibilità nel futuro.