Roma, da titolarissimi a sbolognati: due protagonisti salutano a fine stagione

Una Roma che corre verso l’Europa e due protagonisti pronti a lasciare la scena. La rivoluzione di Ranieri passa anche da scelte dolorose: chi si ferma, chi riparte

Claudio Ranieri con due calciatori oscurati
Roma, da titolarissimi a sbolognati: due protagonisti salutano a fine stagione (Foto: LaPresse) – serieanews.com

C’è qualcosa di romantico e crudele, insieme, in questa storia. La Roma che aveva perso l’anima, adesso la sta ritrovando. Ma non tutti ci saranno quando si taglierà il traguardo. O meglio, ci saranno, ma forse saranno già con la testa altrove.

Questa squadra, fino a pochi mesi fa, sembrava un cantiere abbandonato, senza operai, senza progetti. Oggi è una macchina che fila spedita. Veloce, concreta, pure cattiva quando serve.

Merito di Claudio Ranieri, l’allenatore che sembra sempre destinato a sistemare i guai degli altri. E che, ancora una volta, ha accettato la sfida impossibile: trasformare la Roma in corsa, prenderla stanca, impaurita, e rimetterla in piedi. Ora la squadra si gioca il quarto posto. Non male, per uno che a giugno smetterà davvero.

E adesso, chi raccoglierà l’eredità?

C’è un futuro tutto da scrivere, e non sarà semplice. Ranieri lascerà con il sorriso, forse con un’altra qualificazione in Europa che avrebbe del clamoroso, vista da dove si era partiti. La squadra cambierà faccia. Ghisolfi lo ha detto chiaro: “Ci sarà un ricambio, dobbiamo costruire un progetto nuovo.”

Ma chi sarà il prossimo allenatore? Quali saranno i nuovi leader? Difficile dirlo adesso. Di certo, non ci sarà più spazio per chi si è perso per strada. In fondo, nel calcio come nella vita, ogni addio è un bivio. E scegliere la direzione giusta non è mai semplice.

Lorenzo Pellegrini a un passo dall’addio alla Roma: la situazione

Chi segue la Roma con passione lo sa: le grandi imprese hanno sempre un prezzo. E questa volta il prezzo si chiama Lorenzo Pellegrini. Il suo addio non è ancora ufficiale, ma a Trigoria non parlano d’altro.

Lorenzo Pellegrini con la maglia della Roma
Lorenzo Pellegrini a un passo dall’addio alla Roma: la situazione (AnsaFoto) – serieanews.com

Capitano, romano, romanista. Tutto molto bello, finché funziona. E invece stavolta non ha funzionato. Pellegrini ha vissuto una stagione complicata, fra problemi fisici e scelte tecniche che lo hanno progressivamente allontanato dal campo. I segnali erano chiari: Ranieri ha puntato su altri, e pure il ds Florent Ghisolfi è stato netto quando non lo ha nominato quando ha fatto la lista degli indispensabili. Parole che fanno male, più di un cambio al 60esimo.

Ve l’abbiamo già raccontato: Pellegrini non ha preso bene la cosa. E non è difficile immaginarlo. Le panchine, il ruolo marginale, poi quelle parole. Inutile girarci intorno: a fine stagione le strade si separeranno. E sì, ci sarà da gestire l’affetto dei tifosi, ma il ciclo del capitano sembra al capolinea.

Roma, la sorpresa (amara) si chiama Manu Koné

Poi c’è Manu Koné, e qui la faccenda è diversa. Perché a inizio stagione sembrava un affare da applausi. Giovane, forte, un colpo intelligente. E infatti, nella prima parte di campionato, è stato una delle poche luci. Ha giocato bene con De Rossi, ha convinto con Juric, sembrava l’uomo giusto per costruire il futuro della mediana romanista.

Manu Kone, centrocampista della Roma
Roma, la sorpresa (amara) si chiama Manu Koné (AnsaFoto) – serieanews.com

E invece qualcosa si è rotto. Le prestazioni si sono fatte opache, meno incisive. Anche questo ve l’avevamo già raccontato: a Trigoria si dice che in allenamento non sia più lo stesso. Distratto, poco presente. Il motivo? Le voci. Dall’estero sono arrivati sondaggi concreti, che lo hanno reso un pezzo pregiato. Lui ci ha pensato, forse troppo. E la Roma, adesso, è pronta a sacrificarlo per fare cassa.

Una scelta quasi obbligata: Koné garantirebbe una plusvalenza importante, denaro fresco da reinvestire nel mercato che verrà. Un mercato che, senza Ranieri, segnerà l’inizio di una nuova era.

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