Juve, ribaltone totale: esonero Motta e addio Giuntoli, terremoto alla Continassa

Juve, un’altra pesante sconfitta in campionato: ribaltone totale, esonero per Motta e via anche Giuntoli

Juve, ribaltone totale: esonero Motta e addio Giuntoli, terremoto alla Continassa – SerieAnews

Un’altra domenica da incubo per la Juventus. Dopo il pesantissimo 0-4 incassato contro l’Atalanta, i bianconeri sono stati travolti dalla Fiorentina con un secco 3-0, scatenando un vero e proprio terremoto alla Continassa. La squadra è apparsa ancora una volta senza idee, senza energia e incapace di reagire.

La squadra, secondo indiscrezioni raccolte dalla nostra redazione, sarebbe in contrasto con il tecnico, con un rapporto ai minimi termini tra le parti che si è protratto per tutta la settimana.

Un crollo che non può più essere ignorato e che potrebbe portare a decisioni drastiche. La dirigenza è chiamata a prendere provvedimenti immediati per evitare che la stagione si trasformi in un disastro totale.

Al momento, però, Motta è stato confermato al suo posto da Giuntoli. Il dirigente bianconero, ai microfoni di Sky e Dazn, ha sentenziato netto. “Dobbiamo stare tutti uniti – ha spiegato – in un’annata di alti e bassi per le ultime due gare siamo molto dispiaciuti. Siamo convinti di poterne uscire tutti insieme, anche con Thiago Motta“.

Motta a un passo dall’addio: chi lo sostituirà?

Al netto delle dichiarazioni di facciata, ormai non è più un semplice rumors: Thiago Motta sembra ormai destinato all’esonero. La fiducia della società è ormai esaurita e l’allenatore ex Bologna non è riuscito a dare una svolta alla squadra.

Dopo un periodo iniziale promettente, le prestazioni sono crollate e il gruppo appare smarrito. E la sosta non gioca certo a favore del tecnico italo-brasiliano. L’addio sembra inevitabile e la dirigenza sta già valutando le alternative.

Thiago Motta pensieroso
Motta a un passo dall’addio: chi lo sostituirà? (Ansa Foto) – SerieAnews

Una soluzione immediata potrebbe essere Massimo Brambilla, attuale allenatore della Primavera, che verrebbe promosso a traghettatore fino al termine della stagione. Tuttavia, l’ipotesi di affidare la squadra a una figura più esperta non è da escludere.

Il nome più chiacchierato è senza dubbio Roberto Mancini. L’ex c.t. della Nazionale ha lasciato l’Arabia Saudita ed è in cerca di una nuova sfida. Conosce benissimo la Serie A, ha già lavorato con alcuni elementi della rosa e potrebbe essere il profilo giusto per rilanciare la Juve.

Oltre a Mancini, circolano anche altre ipotesi: Francesco Magnanelli, già nello staff bianconero, potrebbe essere promosso per dare continuità, ma si valutano anche profili internazionali che potrebbero garantire una nuova filosofia di gioco.

Giuntoli verso l’addio? Le voci si fanno insistenti

Oltre alla situazione in panchina, c’è un altro scenario che si fa sempre più concreto: il possibile addio di Cristiano Giuntoli. L’attuale football director è uno dei principali responsabili della costruzione della rosa e le critiche nei suoi confronti si stanno moltiplicando.

Cristiano Giuntoli perplesso
Giuntoli verso l’addio? Le voci si fanno insistenti (Ansa Foto) – SerieANews

La Juventus ha investito molto sul mercato, ma la squadra non è riuscita a fare il salto di qualità sperato. Alcune scelte di mercato non hanno convinto e ora si discute sul suo futuro. Se davvero Giuntoli dovesse lasciare, si aprirebbe un’altra questione spinosa: chi prenderà il suo posto?

La Juve si troverebbe così a dover rifondare non solo la guida tecnica, ma anche l’intera area sportiva, in un momento cruciale per il futuro del club. Alcuni nomi sono già stati accostati alla dirigenza bianconera, tra cui quelli di Igli Tare e Giovanni Rossi, due dirigenti di esperienza che potrebbero dare nuova linfa alla società.

Le prossime settimane saranno decisive. L’impressione è che la Juventus sia pronta a cambiare rotta con decisione. Ma sarà la scelta giusta? Il tempo, e i risultati, daranno la risposta. I tifosi attendono con ansia, sperando che questa rivoluzione possa riportare il club ai fasti di un tempo.

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