Doccia fredda per l’Inter: così saltano almeno 30 milioni

Un’occasione mancata e una riflessione che pesa. L’Inter si trova di fronte a una scelta non semplice: tenere un leader o voltare pagina?

Giuseppe Marotta pensieroso e emoji dei soldi che volano
Doccia fredda per l’Inter: così saltano almeno 30 milioni (Foto: LaPresse) – serieanews.com

C’è un momento, nella vita di un club, in cui bisogna decidere se trattenere un simbolo o venderlo al massimo del valore. L’Inter lo ha fatto la scorsa estate, puntando tutto sulla continuità. Una scelta che oggi, col senno di poi, lascia più di un rimpianto. Perché i famosi 40 milioni che potevano arrivare un anno fa sembrano evaporati. E riportarli a casa adesso sarà complicato.

L’Inter parte da una base solidissima. La squadra è già ad altissimo livello, tanto che il lavoro da fare in estate sarà più un’opera di rifinitura e svecchiamento. Qualche cessione eccellente, magari di chi ha già dato il meglio, servirà per aprire le porte a profili più giovani e più in linea con le idee tattiche di Simone Inzaghi. O di chi verrà dopo di lui.

Hakan Calhanoglu è uno di quei nomi che, se guardi la carta d’identità e il rendimento di quest’anno, fa scattare qualche riflessione. Lo scorso anno è stato semplicemente straordinario. Regista, leader, assist e soprattutto tanti gol. Sembrava l’uomo perfetto per portare l’Inter a nuovi traguardi sempre più importanti.

Quest’anno però la storia è cambiata: meno brillante, meno incisivo, soprattutto in zona gol. E non solo per colpa sua: gli infortuni lo hanno frenato, e il rendimento si è abbassato. Non è crollato, intendiamoci, ma non è più quello dell’anno scorso. E qui nasce il rimpianto: forse era il momento di venderlo quando valeva tanto.

L’offerta del Bayern Monaco per Calhanoglu e la risposta di Rummenigge

Perché l’estate scorsa, il Bayern Monaco si era fatto avanti con decisione. Lo desideravano e pure tanto, tanto che lo stesso Calhanoglu aveva vacillato davanti alle lusinghe bavaresi. L’Inter aveva riflettuto a lungo, ma alla fine aveva detto no. Pubblicamente fu una scelta di forza, internamente una decisione sofferta.

Hakan Calhanoglu, centrocampista dell'Inter
L’offerta del Bayern Monaco per Calhanoglu e la risposta di Rummenigge (Foto: Ansa) – serieanews.com

E ora che la situazione è cambiata la risposta è arrivata proprio dalla Germania. Karl-Heinz Rummenigge, ex nerazzurro e ora dirigente del Bayern, alla domanda su Calhanoglu è stato netto: “Non abbiamo mai avuto interesse per lui“. Una frase che suona come una frecciatina dopo il no della scorsa estate, visto che la trattativa in realtà è nota a tutti. Tradotto: “quando era al top non ce lo avete dato, ora non ci serve più”.

E allora? L’Inter si ritrova con un giocatore che ha ancora un nome internazionale, ma con un mercato molto più freddo. Quest’anno magari sarebbero bastati 30 milioni per rinfrescare il centrocampo, magari andando su un profilo più giovane come ad esempio Samuele Ricci del Torino, che piace tanto alla dirigenza.

Adesso però lo scenario è diverso: o si trova una squadra tra Liga e Premier League disposta a scommettere su Calhanoglu, oppure restano le sirene dell’Arabia Saudita. Se l’idea è monetizzare, bisognerà ascoltare offerte da quei campionati. Altrimenti si rischia di svendere, o di tenere il giocatore sperando che la prossima stagione torni sui livelli migliori. Scelta delicata, con la consapevolezza che il tempo non gioca a favore.

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