Esonero Motta, la Juve non se lo può permettere: Giuntoli lo sa bene, il costo è esorbitante

L’esonero di Thiago Motta può arrivare in caso di una sconfitta umiliante contro la Fiorentina: ma arriva una notizia clamorosa, la Juve non se lo può permettere

Giuntoli - Thiago Motta
Esonero Motta, la Juve non se lo può permettere: Giuntoli lo sa bene, il costo è esorbitante – SerieAnews

Domenica è un vero e proprio giorno cruciale per Thiago Motta. La sua Juventus sfida la Fiorentina ed è forse la gara più importante della stagione per il tecnico. Senza dubbio alcuno, infatti, si può sostenere come il tecnico italo-brasiliano si giochi gran parte del suo futuro al Franchi, sia immediato che a lungo termine.

La Juventus dovrà dare risposte immediate sul campo dopo l’umiliante 0-4 incassato all’Allianz Stadium domenica scorsa contro l’Atalanta. Il quarto posto è ancora di proprietà bianconera ma le rivali sono ora pronte più che mai ad approfittarne di ogni passo falso. Servirà quindi un netto cambio di passo in una sfida che non è mai semplice per la Juve, anche a livello ambientale vista la grande rivalità.

I capi di imputazione nei confronti di Motta sono molteplici: dal fallimento dal punto di vista sportivo con le eliminazioni in Champions League per mano del Feyenoord ed in Coppa Italia dall’Empoli fino ad un gioco che stenta a decollare, con il calcio esibito a Bologna nient’altro che un miraggio. Ultimo, non in ordine di importanza, anche un rapporto con i calciatori e con lo spogliatoio non entusiasmante.

Esonero Motta, pronto Roberto Mancini

Motta, quindi, dovrà dimostrare di avere ancora in mano le redini dello spogliatoio e soprattutto di poter portare a termine il suo lavoro. Il che consiste con la qualificazione alla prossima edizione della Champions League che rappresenta di fatto l’obiettivo minimo stagionale.

Roberto Mancini saluta
Esonero Motta, pronto Roberto Mancini (Ansa Foto) – SerieAnews

In caso di nuova débâcle potrebbe essere addirittura inevitabile il ribaltone, con l’opzione relativa a Roberto Mancini sempre più valida ed accreditata. Una soluzione che alla Continassa nessuno si augura di dover utilizzare ma è chiaro che la dirigenza è pronta a tutto, in una stagione che fin è stata decisamente da dimenticare.

L’esonero potrebbe scattare quindi automatico se la Juve dovesse perdere malamente a Firenze, sia in termini di risultato che di prestazione. Ma quanto costerebbe esonerare Thiago Motta?

Quanto costa l’addio di Motta alle casse bianconere

Un addio anticipato dell’allenatore sarebbe decisamente poco economico per le casse bianconere, con Giuntoli che sta cercando faticosamente di rimettere i conti in ordine – riuscendoci peraltro – attraverso plusvalenze e cessioni. Eppure, conti alla mano, vediamo quanto andrebbe ad incidere l’addio di Motta.

Thiago Motta perplesso
Quanto costa l’addio di Motta alle casse bianconere (Ansa Foto) – SerieAnews

Al momento l’allenatore guadagna 3,5 milioni di euro netti a stagione fino al 30 giugno 2027. Un su esonero significherebbe, quindi, sborsare una cifra di circa 15 milioni di euro che diventerebbero 20 aggiungendo anche gli stipendi del suo intero staff. Una cifra cui si dovrebbe sommare anche lo stipendio del nuovo allenatore – per Mancini servirebbero almeno cinque o sei milioni di euro l’anno – oltre al nuovo staff.

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