Casadei-Inter, scatta la ‘recompra’? Dipende tutto da Frattesi

Cosa bolle in pentola all’Inter? Un ritorno a sorpresa potrebbe riscrivere le gerarchie a centrocampo. Ma prima c’è un addio da sistemare

Cesare Casadei del Torino e lo scudetto dell'Inter
Casadei-Inter, scatta la ‘recompra’? Dipende tutto da Frattesi (Foto: LaPresse) – serieanews.com

Ci sono scelte che sembrano facili. E poi ci sono quelle che ti si ripropongono davanti quando meno te lo aspetti, magari sotto forme nuove, ma cariche di significato. Cesare Casadei per l’Inter è un po’ così: il ragazzo che hai cresciuto, coccolato, e che un giorno hai deciso di lasciare andare. Per necessità, più che per convinzione.

E ora? Adesso che brilla altrove, l’idea di riportarlo a casa si fa strada con forza. Ma perché questa storia abbia un lieto fine serve che qualcun altro faccia le valigie. E quel qualcuno si chiama Davide Frattesi.

Partiamo da qui. Quando l’Inter ha investito su di lui, un anno fa, la sensazione era che avesse pescato il jolly. Un incursore moderno, motorino instancabile, pronto a prendersi San Siro. E invece? E invece Frattesi si è ritrovato spesso fuori dai giochi, spettatore non pagante di un’Inter che correva forte… senza di lui.

A gennaio il primo campanello d’allarme, con quel tentativo di cessione che poi fu archiviato come “un’iniziativa del procuratore”, e beato chi ci ha creduto. Ma oggi che la stagione sta per finire, i numeri la dicono lunga: meno minuti rispetto all’anno scorso e meno importanza nello scacchiere di Inzaghi. L’estate per Frattesi si preannuncia calda. Premier League in primissima fila – con offerte da 30-35 milioni – e qualche tentazione italiana pronta a (ri)provarci.

Per l’Inter, a conti fatti, non è un dramma. Anzi, quei soldi servirebbero eccome. Anche perché c’è un piano che per Marotta e Ausilio potrebbe essere perfetto.

Casadei, ritorno al futuro? Per l’Inter sarebbe perfetto

E il protagonista è lui, Cesare Casadei. Chi lo segue da vicino lo sa: quest’anno al Torino ha fatto un salto mentale e fisico. Non è più solo un ragazzo di belle speranze, ma un centrocampista che fa la differenza. Tanto che Luciano Spalletti non ci ha pensato due volte prima di chiamarlo in Nazionale.

Cesare Casadei quando giocava nell'Inter Primavera
Casadei, ritorno al futuro? Per l’Inter sarebbe perfetto (LaPresse) – serieanews.com

Pagato 15 milioni un mese fa, Casadei oggi in estate potrebbe valere circa 25 milioni. Cifra che potrebbe convincere Cairo a lasciarlo andare, e così l’Inter potrebbe pensarci sul serio. Perché uno come lui ha senso oggi, e ancora di più domani.

Fisico da corazziere, tempi di inserimento che a Inzaghi piacciono parecchio, e una caratteristica non da poco: cresciuto nel vivaio nerazzurro. Tradotto? Slot libero nelle liste UEFA. Un lusso in un calcio fatto anche di regole e scartoffie.

Non è finita qui. Perché cedendo Frattesi e investendo su Casadei, l’Inter potrebbe ritrovarsi in tasca qualche milione utile per fare un’altra operazione: Morten Frendrup. Che al Genoa ha dimostrato di essere uno di quei centrocampisti che fanno legna, ma sanno anche far ripartire l’azione con intelligenza. Insomma, il prototipo del mediano moderno che non sfigura in un centrocampo europeo.

Con Casadei e Frendrup, l’Inter si garantirebbe un pacchetto solido, futuribile, ma già pronto all’uso. Un colpo doppio che avrebbe senso anche in ottica bilancio, perché i costi sarebbero coperti dalle cessioni e i profili sarebbero sostenibili. E se Casadei tornasse davvero, sarebbe una di quelle storie che fanno bene al calcio italiano. Perché certe strade si separano, ma quando si rincontrano, a volte è il momento giusto.

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