Manuel Neuer sembra sempre più vicino al ritiro: chi prenderà il suo posto? Spunta il nome di un portiere italiano che effettivamente sarebbe perfetto
Il Bayern Monaco ci ha provato a fingere che il tempo non passasse mai. Poi però arriva un altro infortunio e la realtà bussa forte: Manuel Neuer non è eterno. Sta per spegnere 39 candeline e, per quanto i portieri siano una razza diversa, capaci di allungare la carriera ben oltre il limite di un centrocampista o di un attaccante, il traguardo dei 40 anni comincia a fare paura anche a chi è stato per anni l’emblema della sicurezza tra i pali.
Il tempo, si sa, non guarda in faccia nessuno. Anche quando dietro c’è una carriera costruita sui riflessi e sulla forza mentale. E allora eccoci qui: il club di Monaco non può più rimandare la scelta che ha provato a evitare negli ultimi tre anni. Serve un nuovo numero uno. Serve qualcuno che sappia reggere un’eredità pesante come quella di Neuer.
Negli ultimi tempi, i bavaresi hanno provato a tamponare l’attesa. Ulreich ha fatto il suo, Peretz è stato preso per dare profondità al reparto. Ma la verità è che nessuno di loro ha mai dato l’impressione di poter diventare il titolare di una squadra che punta a vincere tutto. Non oggi, non domani.
Il nome di Mike Maignan è stato sussurrato più volte nei corridoi dell’Allianz Arena. Non a caso: è forte, ha esperienza internazionale, sa giocare con i piedi. Ora strapparlo al Milan non sarebbe neppure difficile, ma qualche perplessità sul suo conto resta. E, intanto, dalle parti di Bergamo, c’è un altro portiere che sta facendo parlare di sé. Uno che, a detta di molti, sembra già pronto per il salto definitivo.
Marco Carnesecchi: il talento che ha già stregato l’Europa
Parliamo di Marco Carnesecchi, classe 2000, portiere dell’Atalanta. Non è il primo italiano che il Bayern Monaco guarda con attenzione, ma è il primo per cui potrebbe valere la pena fare una vera offerta bomba. Il ragazzo ha già dimostrato di poter stare ai massimi livelli. Ha guidato la Dea alla vittoria dell’Europa League, battendo in finale il Bayer Leverkusen, guarda caso una delle poche squadre capaci di rompere il dominio dei bavaresi in Bundesliga.
Carnesecchi è freddo, reattivo, dominante nelle uscite alte e, soprattutto, ha quella calma che fa la differenza nelle partite decisive. Non è un portiere che ha bisogno di fare la parata spettacolare per mettersi in mostra: fa sembrare facile anche l’intervento più complicato. E non è un dettaglio da poco, se stai pensando a un portiere che dovrà reggere la pressione di essere il successore di Neuer.
L’Atalanta lo considera un pilastro, ma non è incedibile. Il prezzo? Si parte da almeno 40 milioni di euro, ma potrebbe servire qualcosa in più se il Bayern Monaco deciderà di affondare il colpo, vincendo la concorrenza di altri club interessati, fra cui proprio il Milan. D’altronde, la società tedesca ha dimostrato negli anni di non aver paura di investire cifre importanti per rinforzare la squadra quando serve.
Quello che serve adesso, però, non è solo una questione di soldi. È capire se Carnesecchi può reggere il paragone, se ha le spalle abbastanza larghe per indossare quei guantoni. A guardarlo giocare, sembrerebbe di sì. Ma lo stesso pensiero lo avranno avuto anche a Monaco, quando l’hanno messo nel mirino.