Una trattativa che chiude un cerchio e apre nuove strade. L’Arsenal e la Lazio sono pronti a muovere due pezzi chiave
Te lo sei mai chiesto che faccia fa Claudio Lotito quando si rende conto di aver fatto un affare? Non lo sapremo mai con certezza, ma scommetto che quella volta in cui ha strappato Nuno Tavares all’Arsenal per appena 5 milioni, deve essersi concesso almeno un mezzo sorriso. Il tipo di colpo che ti fa sentire furbo. E, a conti fatti, aveva tutte le ragioni per farlo.
Perché oggi il portoghese è uno dei nomi più chiacchierati della Serie A. Un esterno che ha svoltato la stagione della Lazio, macinando chilometri sulla fascia, dispensando assist (miglior uomo-assist del campionato, tanto per capirci) e rendendosi fondamentale nello scacchiere di Marco Baroni. Arrivato in punta di piedi, è diventato un pilastro della squadra e ha acceso le antenne a tante big.
Mentre a Formello si godono il colpo Tavares e si preparano a versare i famosi 5 milioni per il riscatto, a Londra si fanno due conti. Perché quei soldi l’Arsenal potrebbe anche spenderli subito… per riportarsi a casa un pezzo pregiato della Lazio.
Uno su tutti: Nicolò Rovella, che quest’anno si è trasformato in una certezza. Quello che sembrava un giovane in cerca di spazio, oggi è il perno della mediana biancoceleste. Recupera palloni, detta i tempi, e ha mostrato la personalità di un veterano, nonostante la carta d’identità dica 23 anni. Marco Baroni non si separerebbe mai da lui, ma in società le cose sono cambiate.
Lo ha fatto capire Lotito: alla Lazio non esistono più giocatori incedibili. Dopo i casi Luis Alberto e Milinkovic-Savic, il presidente ha deciso che, davanti all’offerta giusta, si può trattare con chiunque, perfino per lo stesso Tavares. E in questo caso l’offerta “giusta” parte da almeno 30 milioni di euro. Meno di così, nemmeno si siedono al tavolo.
Tavares alla Lazio, Rovella all’Arsenal: ballano 30 milioni
Ecco quindi quale sarebbe il piano: la Lazio riscatta Nuno Tavares per 5 milioni – il prezzo dell’obbligo – l’Arsenal incassa e reinveste per prendere dalla Lazio Rovella. La richiesta sarebbe di 30 milioni più i 5 appena versati per Tavares. Affare per entrambe.
Qualcuno potrebbe pensare che perdere Rovella sia un azzardo, ma la Lazio sembra già pronta. A gennaio è arrivato Reda Belahyane dal Verona, e chi lo ha visto giocare sa che il ragazzo ha tutto per diventare un punto fermo.
Qualità, visione di gioco, personalità e anche sostanza: il classico centrocampista dalle due fasi che può prendersi la scena. Non a caso Baroni lo sta inserendo gradualmente, proprio come aveva fatto con Rovella a inizio stagione.
Quindi, se davvero dovessero arrivare quei famosi 30 milioni dall’Arsenal, in casa Lazio sanno già cosa fare. Investire su un centrocampista più esperto per affiancare Belahyane, certo, ma anche su altri reparti che hanno bisogno di rinforzi.
Uno su tutti? Il portiere. Perché se è vero che quest’anno Provedel non ha dato molta sicurezza, è vero anche che dalle parti di Formello si cerca qualcosa di più. Magari un portiere che possa garantire continuità e carisma a livello europeo. E lì, qualche nome sulla lista c’è già, anche se per ora rimane sotto traccia.
Alla fine, questa potrebbe essere una di quelle operazioni win-win, quelle in cui tutti escono con il sorriso. L’Arsenal si porta a casa un centrocampista moderno, che può fare comodo a chi vuole tornare a vincere in Premier League. La Lazio incassa soldi da reinvestire, tenendo in squadra un Nuno Tavares che, se mantiene questa continuità, rischia di valere molto di più questa estate.