No Kean, no party: il bomber è fondamentale per la Fiorentina, c’è un dato che spiega tutto

Moise Kean è sempre più fondamentale per la Fiorentina: stasera guiderà l’attacco viola e c’è un dato che spiega la sua incidenza

Moise Kean
No Kean, no party: il bomber è fondamentale per la Fiorentina, c’è un dato che spiega tutto – SerieAnews

Ben 18 milioni di euro per un calciatore che aveva segnato zero gol nella scorsa stagione. Non una grande notizia se il ruolo che ricopre in campo è quello di centravanti. Insomma, più di uno è rimasto a bocca aperta, decisamente sorpreso per un’operazione che in molti hanno etichettato come senza senso, anomala.

Ci riferiamo, naturalmente, alla Fiorentina che l’estate scorsa ha puntato tutto su Moise Kean. Una mancanza atavica del centravanti da diverse stagioni ormai, non colmata a dovere la scorsa stagione. E così, con l’arrivo di Palladino in panchina, la decisione di puntare su un bomber strutturato fisicamente, come lo è per l’appunto Moise Kean.

L’attaccante classe 2000 è arrivato dalla Juventus tra lo scetticismo generale, complice i numeri tutt’altro che edificanti. Pradè ha però puntato su di lui ad occhi chiusi e Palladino gli ha consegnato fin da subito le chiavi dell’attacco della Viola. Una scelta che si è rivelata decisamente vincente.

Kean, dalla Serie A alla Conference: gol a raffica e quota 30 nel mirino

Fin dai primi match Kean ha mostrato di essere a suo agio con la maglia della Fiorentina, nel gioco e nello schema tattico preparati da Palladino anche per permettergli di rendere al massimo delle sue possibilità. Ed ha impiegato davvero pochissimo per infiammare e farsi amare dal pubblico viola.

Moise Kean calcia in porta
Kean, dalla Serie A alla Conference: gol a raffica e quota 30 nel mirino (Ansa Foto) – SerieAnews

Reti pesantissime, sia in campionato che in Conference League che stanno spingendo la Fiorentina verso una stagione da protagonista assoluta. In carriera, la sua miglior annata è stata con la maglia del Paris Saint Germain: 17 reti in 41 presenze tra Ligue 1, Champions League e coppa francese.

Numeri che sono già stati battuti dopo poco meno di sette mesi: Kean ha già raggiunto quota 19 reti con la Fiorentina, 20 se consideriamo anche la rete con la maglia dell’Italia. In Serie A è il vice capocannoniere alle spalle di Mateo Retegui ed ha come obiettivo quota 30, ampiamente alla portata se viaggia a questi ritmi.

L’incidenza del bomber alla Fiorentina: che numeri

Di certo l’obiettivo imminente è aiutare la Fiorentina a superare gli ottavi di Conference contro il Panathinaikos in programma stasera. C’è da ribaltare il 2-3 incassato in Grecia: una vera e propria finale per i viola reduci dalla sconfitta contro il Napoli in campionato.

Moise Kean applaude
L’incidenza del bomber alla Fiorentina: che numeri (Ansa Foto) – SerieAnews

Al Maradona il numero 20 non ha timbrato il cartellino dei marcatori ma ha messo ugualmente il piede nel gol viola: suo, infatti, l’assist per la rete di Gudmundsson con una splendida giocata spalle alla porta, quasi da centroboa. A Napoli è stato il terzo assist in questa Serie A ma sono i gol che pesano oltremodo.

Come ricordato, sono 19 i gol realizzati con la maglia della Fiorentina. Ben 15 in Serie A, tre in Conference League ed uno in Coppa Italia. Numeri altissimi che sottolineano quanto la produzione offensiva viola dipenda in gran parte dal centravanti della Nazionale. La Viola in stagione ha messo a segno 69 reti: 43 in Serie A, 25 in Conference League ed una in Coppa Italia.

Calcolatrice alla mano, quindi, una rete ogni 3,6 è stata realizzata da Kean; una media che si abbassa ad una ogni 3,13 se consideriamo anche i tre assist decisivi. Di fatto il 33% dei gol della Fiorentina sono arrivati per suo merito. Ecco perché le speranze della squadra sono riposte in lui.

Non va in gol da quattro partite e dal ritorno in campo dopo il trauma cranico rimediato contro il Verona non ha segnato più. Per Kean è arrivato il momento di ritornare in carreggiata: c’è una Conference da provare a conquistare ed una lotta per l’Europa da alimentare in campionato.

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