Milan, Allegri pensiero stupendo. Ma c’è un indizio che porta a Gasperini

Il Milan immagina un ritorno di Allegri, ma c’è una pista che riapre scenari inattesi. Un nome si fa largo, e potrebbe cambiare tutto

Massimiliano Allegri e Gian Piero Gasperini
Milan, Allegri pensiero stupendo. Ma c’è un indizio che porta a Gasperini (Foto: Ansa) – serieanews.com

Hai presente quella sensazione che si prova quando stai per prendere una decisione importante, ma continui a pensare: “E se invece…?” Ecco, in casa Milan si respira proprio questo clima. Un momento sospeso, quasi da sliding doors. La stagione non è ancora finita, ma i pensieri sono già proiettati altrove. Al futuro, certo. E che futuro.

Perché se c’è una cosa chiara, è che a Milanello si sta preparando una vera e propria rivoluzione. Non solo in campo, ma anche dietro le quinte. Sarà un’estate di scelte forti, destinate a cambiare il volto di una squadra che vuole tornare protagonista. E il primo passo non può che essere quello di scegliere chi comanderà le operazioni.

Il casting per il nuovo direttore sportivo del Milan è aperto da settimane, con un valzer di nomi che si rincorrono e si superano a vicenda. Prima Fabio Paratici, poi Andrea Berta, poi ancora quell’Igli Tare che pareva il prescelto, complice la forte spinta di Zlatan Ibrahimovic, il quale si era preso la briga di giocare un ruolo sempre più attivo nella costruzione del nuovo Milan.

Poi, come succede spesso, la situazione si è complicata. Giorgio Furlani, amministratore delegato, si è ripreso la scena, e le carte sono state mischiate di nuovo. Il nome di Paratici è tornato caldo, certo, ma c’è un altro profilo che stuzzica parecchio il palato della dirigenza rossonera: Tony D’Amico.

D’Amico, per chi non avesse seguito il suo percorso, è l’uomo che ha contribuito a rendere l’Atalanta quella macchina perfetta che conosciamo oggi. Un mix di intuizioni, scouting capillare e idee coraggiose. Insomma, uno che di rivoluzioni se ne intende.

Milan, Allegri scalda i cuori, ma D’Amico con Gasperini intriga

Il nome che però fa battere il cuore di molti tifosi è un altro: Massimiliano Allegri. Per qualcuno è solo un sogno, per altri una possibilità concreta. Di certo, il pensiero di rivedere Allegri a guidare il Milan fa venire la pelle d’oca a chi ancora ricorda lo scudetto del 2011. E anche in dirigenza l’idea piace: Allegri è un allenatore capace, pragmatico, uno che sa come si vince e che ha sempre mantenuto un legame forte con l’ambiente milanista.

Massimiliano Allegri chiede di aspettare
Milan, Allegri scalda i cuori, ma D’Amico con Gasperini intriga (AnsaFoto) – serieanews.com

Ma riportarlo a Milano non è affare semplice. Max chiede un progetto solido, garanzie tecniche, investimenti mirati. Vuole insomma la certezza di poter puntare a vincere subito. Non solo l’Europa League, se sarà Europa League, ma anche un campionato che sta diventando sempre più competitivo.

E se l’operazione Allegri dovesse saltare? Qui entra in gioco proprio il possibile arrivo di Tony D’Amico. Perché il legame tra D’Amico e Gian Piero Gasperini è stretto, solido, costruito negli anni d’oro vissuti insieme a Bergamo. E c’è chi scommette che, se D’Amico dovesse diventare il nuovo DS rossonero, spingerebbe con forza per portarsi dietro anche il Gasp.

Gasperini è un tecnico divisivo, certo, ma che ha dimostrato di saper costruire squadre in grado di esprimere un calcio spettacolare e, soprattutto, sostenibile. Il suo modello di gioco, fatto di pressing, coraggio e valorizzazione dei giovani, potrebbe intrigare una società che vuole rilanciarsi senza perdere la bussola economica.

Immaginare un Milan targato Gasperini non è poi così folle. E se la scelta ricadesse su di lui, avrebbe anche un senso logico: chi meglio di chi ha già scritto una favola insieme al suo direttore sportivo di fiducia? Sullo sfondo restano gli altri nomi: da Italiano a De Zerbi passando per il sogno Antonio Conte. Sono giorni di attesa, per l’allenatore ma non solo: si decide il Milan del futuro, a partire dal direttore sportivo.

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