Lazio, il Taty Castellanos manca a Baroni: c’è un dato evidente che non lascia scampo
La Lazio sta vivendo un buon momento in campionato: la squadra di Marco Baroni è attualmente al quinto posto, in piena lotta per un posto in Champions League. Sebbene il pareggio contro l’Udinese abbia frenato la rincorsa al quarto posto in solitaria, i biancocelesti continuano a tenere alta la testa e sono pronti a lottare per una delle posizioni che valgono l’accesso alla massima competizione europea.
La squadra ha mostrato una difesa solida e un centrocampo che funzionano bene. Tuttavia, dietro questa apparente serenità si cela una preoccupazione che sta cominciando a farsi sentire sempre di più: la mancanza di un attaccante in grado di segnare con continuità.
La Lazio, una cooperativa del gol
Nonostante la carenza di un goleador puro, la Lazio si è confermata, finora, una vera e propria “cooperativa del gol”. Come evidenziato dai numeri, sono ben 15 i marcatore diversi che hanno contribuito a far crescere il bottino della squadra in questa Serie A. Dalla difesa all’attacco, il gioco collettivo di Baroni sta dando i suoi frutti.

In queste prime settimane del 2025, la Lazio ha trovato in vari interpreti la capacità di andare in rete, un elemento che le ha permesso di restare competitiva nonostante qualche prestazione altalenante. Non solo i difensori, ma anche i centrocampisti e gli attaccanti hanno trovato la via del gol, con contributi decisivi da parte di Zaccagni, Isaksen, Pedro, Romagnoli e, più recentemente, altri uomini dalla difesa.
La forza di questa Lazio risiede sicuramente nella capacità di condividere le responsabilità offensive. Ogni partita è un’occasione in cui il contributo di ciascuno diventa fondamentale. A dirla tutta, però, questa “cooperativa del gol” ha iniziato a mostrare delle crepe nelle ultime partite, soprattutto dopo l’infortunio di un giocatore fondamentale: Castellanos.
Il vero problema: senza Castellanos, gli attaccanti non segnano
Se il gioco collettivo è sicuramente un punto di forza della Lazio, la realtà è che la squadra sta soffrendo in modo evidente l’assenza di Castellanos. L’attaccante argentino, che si era imposto come punto di riferimento nel reparto offensivo biancoceleste, è stato costretto a fermarsi per un infortunio durante la partita contro il Napoli, e la sua assenza ha avuto ripercussioni dirette sul rendimento offensivo della squadra.
Nonostante il bel gioco collettivo, la Lazio ha mostrato una carenza nei gol segnati dalla sua punta centrale. I numeri sono impietosi: nelle ultime sei partite, solo un gol è stato segnato da un attaccante, e si tratta di un gol di Dia contro il Napoli, che peraltro non è nemmeno il centravanti puro del 4-2-3-1 di Baroni.
In queste sei gare, infatti, sono stati Zaccagni, Isaksen, Pedro e Romagnoli a timbrare il cartellino, ma non i centravanti. Questo dato evidenzia come l’assenza di Castellanos si stia facendo sentire. I numeri non mentono: nelle ultime sette reti della Lazio, solo una è arrivata dalla punta centrale. Le altre sono frutto di inserimenti dei trequartisti o delle incursioni dagli esterni.
La squadra di Baroni ha sempre trovato il modo di segnare grazie al contributo di tutti, ma il problema principale è che, senza Castellanos, il reparto offensivo sembra non riuscire a reggere il peso del gol. Anche gli altri giocatori che sono stati provati come centravanti, come Noslin e Tchaouna, non sono riusciti a dare il contributo sperato.
Castellanos, il ritorno è sempre più vicino
La situazione è ancor più grave se si considera che, prima dell’infortunio di Castellanos, solo Dia era riuscito a segnare come punta centrale (contro il Como). Questo ha messo in luce la difficoltà degli attaccanti biancocelesti nel trovare la via del gol in maniera costante.
Per fortuna, Castellanos è sulla via del ritorno. Il suo rientro potrebbe essere già imminente, con la possibilità che l’attaccante argentino possa scendere in campo già nella prossima partita contro il Viktoria Plzen, in Europa League. Il ritorno di Castellanos è quindi una buona notizia per Baroni, ma la realtà è che il tecnico biancoceleste dovrà lavorare per trovare soluzioni alternative per migliorare la capacità realizzativa della squadra.
In un campionato in cui ogni punto è fondamentale per mantenere la posizione di Champions League, non c’è tempo da perdere: la Lazio dovrà imparare a fare a meno di Castellanos e trovare il giusto equilibrio in attacco.
In definitiva, la Lazio è in corsa per la Champions League, ma ha bisogno di risolvere al più presto la questione offensiva. L’assenza di Castellanos ha messo in evidenza una debolezza della squadra che, se non affrontata, potrebbe compromettere il sogno europeo. La speranza è che con il ritorno di Castellanos, ma anche con il miglioramento del gioco offensivo collettivo, la Lazio possa tornare a segnare con maggiore regolarità e concretizzare il suo obiettivo finale.