Massimiliano Allegri starebbe valutando concretamente il ritorno nel Milan e avrebbe già pensato ai primi rinforzi per la rosa in vista della prossima stagione
Un’annata maledetta e da dimenticare. Questa per il Milan è stata la stagione degli errori: dalla scelta di Paulo Fonseca a inizio anno, a quella di puntare su Alvaro Morata come centravanti trascinatore. Il risultato è stato l’esonero del tecnico portoghese e la cessione dello spagnolo a gennaio. Al loro posto Sergio Conceiçao e Santiago Gimenez, che hanno provato a dare una svolta.
A dicembre è arrivata la vittoria in Supercoppa Italiana in finale contro l’Inter e l’attaccante messicano ha già realizzato 5 gol dal suo arrivo. Proprio il centravanti sarà uno dei punti partenza del Milan del domani, quello che potrebbe essere affidato a Massimiliano Allegri. Secondo i rumors più recenti, infatti, i rossoneri starebbero pensando seriamente al ritorno del tecnico toscano come guida per riportare la squadra a competere per obiettivi di primo piano.
Allegri si ritrova senza panchina dalla fine della scorsa stagione, quando ha lasciato la Juventus dopo la sua seconda esperienza triennale. Ha voglia di rilanciarsi e la panchina del Milan la conosce bene. É stato proprio in rossonero che ha vissuto la sua prima avventura in un top club e nella prossima stagione avrebbe la chance di revitalizzare un progetto che è fallito.
Allegri-Milan, ritorno col botto: il primo colpo per la rinascita
Il possibile ritorno di Max Allegri alla guida del Milan prevedrebbe, ovviamente, una mini rivoluzione della rosa. Come detto, si ripartirà da qualche profilo di primo piano come Gimenez, Pulisic e Reijnders. Bisognerà poi valutare le posizioni di Leao e Theo Hernandez, che Allegri vorrebbe ancora con sé in rosa, ma che potrebbero anche valutare un addio. Specie il terzino francese, in scadenza nel 2026, starebbe valutando di cambiare aria. Questo spingerebbe alla ricerca di un terzino sinistro.
Il primo colpo di Allegri, però, arriverebbe a centrocampo. L’obiettivo è quello di trovare un regista che possa guidare il gioco rossonero per i prossimi anni. Al momento, fare nomi è impossibile, mancano più di 3 mesi dall’inizio del mercato, ma la programmazione giocherà ruolo fondamentale per riuscire a costruire una squadra nuovamente competitiva.
Intanto, il finale di questa stagione sarà determinante anche per la prossima. Il Milan è nono, ma un’eventuale vittoria della Coppa Italia, qualificherebbe i rossoneri in Europa League. Riuscire a disputare o meno una competizione europea farà tutta la differenza del mondo, anche per la costruzione della rosa per Allegri. Le prossime 10 partite saranno delle finali, cruciali per il domani rossonero.