Serie A risultati 28ma giornata: il Napoli torna alla vittoria, la Juve crolla
In Serie A i risultati della 28ma giornata hanno regalato sorprese davvero clamorose. Il turno si chiuderà solo stasera ma le quattro gare di ieri hanno regalato spettacolo. C’era soprattutto grande curiosità per la sfida serale, quella tra Juventus ed Atalanta che metteva in palio il ruolo di terza incomoda nella sfida scudetto tra Inter e Napoli.
Verona-Bologna 1-2: i felsinei sognano in grande
Non si ferma più il Bologna. La squadra guidata da Italiano centra la terza vittoria consecutiva, la quarta nelle ultime tre partite ed ora sogna davvero l’Europa. Al 40′ la gara si sblocca con Odgaard, poi il raddoppio al 78′ di Cambiaghi, con il Verona già ridotto in 10 dal 70′ per il rosso a Valentini (doppia ammonizione). All’80’ il gol di Mosquera del definitivo 2-1.
Napoli-Fiorentina 2-1: Lukaku show
Una delle due gare attese dell’intera giornata di campionato. Un vero e proprio big match quello del Maradona, alla luce dell’Inter vittoriosa sabato e di un Napoli incapace di vincere nelle ultime cinque gare. Gli azzurri sono però subito aggressivi e mettono sotto la Fiorentina.

Raspadori sbaglia una clamorosa palla gol poi è Lukaku (che si era visto negare un rigore solare) al 26′, sfruttando una difettosa respinta di De Gea, a sbloccare la gara mandando in vantaggio gli azzurri. Il portiere viola poi evita il peggio su Spinazzola e Raspadori e solo nella ripresa, al 60′ e su assist perfetto di Lukaku, l’attaccante numero 81 riesce ad andare in gol per il 2-0.
Sei minuti, però, e Gudmundsson con una grande conclusione dalla distanza dimezza lo svantaggio. Nel finale altra palla gol divorata da Simeone ma il Napoli torna alla vittoria.
Empoli-Roma 0-1: a Ranieri basta Soulé
Pronti, via, errore della difesa dell’Empoli, palla regalata a Soulé che realizza l’1-0 con un tiro sul quale Silvestri non è perfetto. Di fatto la gara finisce qui, perché la Roma gioca ma non concretizza – traversa di Shomurudov e palo di Koné – e l’Empoli è fin troppo inconcludente per poter arrecare pericoli alla porta difesa da Svilar.
Juventus-Atalanta 0-4: crollo bianconero
La sfida scudetto, quella che poteva permettere alla Juve di agganciare l’Atalanta. Ed invece è stata una disfatta per i bianconeri, fischiati durante ed a fine gara e piombati a nove lunghezze dalla prima piazza. Festeggia, invece, l’Atalanta che resta in corsa per la lotta scudetto.
L’azione chiave al 27′: McKennie tocca con il braccio il pallone in area. Per l’arbitro è rigore, check confermato al Var e dal dischetto Retegui non sbaglia. L’inizio della fine per i bianconeri, salvati da Di Gregorio in due circostanze ed incapaci di reagire.
Con il primo tempo chiuso sullo 0-1, la ripresa è stata pure peggio. Pronti via e De Roon segna il raddoppio dopo l’ennesima parata di Di Gregorio. Al 66′ è poi Zappacosta a segnare con un diagonale. L’Atalanta domina, la Juve è in balìa dell’avversario ed al 77′ arriva anche il poker con Lookman.