Esonero Conceicao, in casa Milan ecco il nuovo ribaltone in panchina: Ibra ha chiuso con il nuovo tecnico
Una polveriera totale Milanello. E, con esso, anche via Aldo Rossi, la sede della dirigenza che non sa che pesci prendere. La situazione in casa rossonera è quasi drammatica – dal punto di vista sportivo s’intende – ed in classifica il Milan è addirittura nono in classifica.
Di fatto siamo quasi alla bandiera bianca alzata, con obiettivi falliti uno dietro l’altro: dal mancato raggiungimento degli ottavi di Champions League ad una lotta scudetto abbandonata fin troppo presto. E, successivamente, anche la corsa per il quarto posto andata a farsi benedire.
Colpa di prestazioni deludenti, sconfitte e pareggi a raffica dovuti probabilmente anche ad uno spogliatoio che sembra spaccato. E così, se da un lato si proverà a vincere almeno la Coppa Italia, dall’altro la conquista della Supercoppa italiana arrivata lo scorso mese di gennaio non può certo mitigare quanto accaduto né sopperire ad una stagione deludente.
Da Paulo Fonseca a Sergio Conceiçao la musica non è cambiata. I problemi sono rimasti pressocché analoghi, con l’attuale allenatore che sta affrontando i cali di forma dei big e le prestazioni altalenanti, sicuramente non sufficienti da parte di chi dovrebbe caricarsi la squadra sulle spalle.
Da Maignan a Theo Hernandez fino a Rafael Leao, inserendo nella lista anche Joao Felix, uno dei super colpi di gennaio e già nel mirino della critica. Con Conceiçao sembra essere giunti già ai titoli di coda: il rapporto con i calciatori è ormai incrinato, alcune sue dichiarazioni non sono piaciute alla dirigenza ed il rinnovo del contrato è praticamente da escludere.
E lo sfogo del portavoce, che ha poi ritrattato, smentito dallo stesso tecnico in conferenza stampa e sollevato dal suo incarico è stata di fatto solo l’ultima goccia di un vaso ormai pieno da settimane.
In vista della prossima stagione si cambierà di nuovo. Salvo nuovi ed inattesi crolli, il Milan dovrebbe continuare fino a fine stagione con Conceiçao ma non è escluso l’esonero già nelle prossime settimane. D’altronde il tecnico prescelto è libero e potrebbe accomodarsi subito in panchina, nonostante la sua riluttanza ad accettare progetti in corsa.
Già, ma chi è? L’identikit è chiaro, una vera e propria garanzia. Ci riferiamo a Massimiliano Allegri, libero dal maggio scorso dopo l’esonero alla Juventus arrivato pochi giorni dopo la conquista della Coppa Italia. Il livornese è italiano e conosce benissimo l’ambiente per aver già allenato – e vinto – a Milanello.
Uomo gradito ad Ibrahimovic, sarebbe stato proprio il senior advisor del club rossonero ad aver accelerato con lui, in attesa dell’ingaggio ufficiale di Igli tare come nuovo ds del club. La nuova rivoluzione, insomma, partirà da un tecnico navigato. Il Milan, dopo l’errore commesso nel non ingaggiare Antonio Conte la scorsa stagione quand’era ancora libero (De Laurentiis si è mosso per tempo con il salentino), la dirigenza non vuole più sbagliare.
Allegri è motivato, è un leader riconosciuto ed ha già dimostrato ampiamente di saper lavorare con i campioni. Insomma, una vera garanzia il livornese, tanto da essere finito anche nel mirino della Roma.
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