Dusan Vlahovic lascia la Juve ma può restare in Serie A: l’indizio che entusiasma i tifosi
Dusan Vlahovic sta vivendo gli ultimi mesi con la maglia bianconera indosso. Il centravanti serbo è ormai diventato una riserva, seppure di lusso, in casa Juventus. Dall’arrivo di Kolo Muani, Thiago Motta non ha avuto alcun dubbio di sorta. Ha puntato sul francese senza sé e senza ma, perché l’ex PSG si sposa meglio alla sua idea tattica di calcio.
Un centravanti mobile, moderno, che con i suoi movimenti apre gli spazi per gli inserimenti degli esterni offensivi e del trequartista. Un po’ come faceva Zirkzee a Bologna nella scorsa stagione, non a caso il pupillo che Motta avrebbe tanto voluto a Torino in questa stagione.
Vlahovic è invece attaccante differente: un bomber prolifico, egoista come solo i centravanti sanno esserlo, letale negli ultimi 16 metri ma poco incline a cucire il gioco oppure a lavorare di sponda. Eppure il numero 9 ci sta provando quando chiamato in casa, proprio come accaduto nei minuti finali della sfida contro il Verona.
Vlahovic, già 14 gol ma problema rinnovo
Dusan Vlahovic, nonostante le caratteristiche non adatte al gioco di Motta, ha comunque offerto il suo contributo, soprattutto nella prima parte di stagione. Già a quota 14 gol in 33 presenze, per una media di una rete ogni 161′ di gioco, più di un gol ogni due partite.
In campionato sono nove le reti all’attivo per l’attaccante in 21 presenze mentre quattro i gol in nove gare disputate in Champions League. Insomma, numeri davvero di tutto rispetto. A fine stagione, però, le strade si separeranno. Il rapporto con Motta è ai minimi storici ed anche la situazione contrattuale sembra non lasciare altre ipotesi.
Vlahovic ha un contratto in scadenza nel giugno del 2026 ma fin qui i negoziati per il rinnovo non hanno portato siti positivi, anzi; il centravanti non vuole abbassarsi lo stipendio attuale da 12 milioni l’anno tantomeno spalmarlo, opzione offerta dai dirigenti della Continassa per abbassare le spese secondo il diktat della proprietà. Una situazione, questa, che costringerà Giuntoli a cederlo in estate per non perderlo a parametro zero.
Doppia opzione in A per il bomber: lo vuole Conte
Dove potrà andare Dusan Vlahovic? Senza dubbi la pista estera è quella più battuta. In Premier League hanno le capacità economiche per soddisfare i desiderata dell’attaccante. Il solito Manchester United, ma anche e soprattutto Chelsea ed Arsenal, le ultime due alla ricerca di un vero bomber da 20 gol a stagione.
Se il PSG, per le caratteristiche di Vlahovic, sembra al momento defilato, può ritornare in auge il Bayern Monaco in Germania, anche se Harry Kane è intoccabile al centro dell’attacco. C’è, però, una doppia opzione affascinante che conduce il Serie A. In primis, il Napoli. Gli azzurri nella prossima stagione torneranno in Champions League e De Laurentiis è pronto ad un mercato di spessore per costruire una squadra all’altezza e convincere Conte a restare in azzurro.
Il tecnico è un estimatore del centravanti serbo e potrebbe spingere per il suo acquisto vista l’età non più giovanissima di Lukaku e di una stagione dispendiosa, la prossima. Il problema? Servirebbe uno sforzo non indifferente per l’ingaggio, considerato come siano necessari almeno 7-8 milioni di euro a stagione.
L’altra opzione conduce, invece, alla Roma. In estate possibile nuova rivoluzione: con l’addio certo di Ranieri che dovrebbe avere un ruolo dirigenziale, molto dipenderà dal nuovo tecnico. Gasperini è una delle opzioni più valide ma a Roma si sogna in grande con Ancelotti.
Opzione quasi impossibile ma ugualmente da non scartare; in questo caso possibile che si punti direttamente su Vlahovic per rinforzare l’attacco. Com’è noto, infatti, nell’estate del 2023 il tecnico provò a portarlo a Madrid – lo chiamò addirittura – ma senza esito. E chissà che le strade non possano unirsi a Roma.