Un’uscita di scena che non doveva esistere, un legame mai davvero spezzato. E se alla Juventus tornasse un volto che ha scritto la sua storia recente? Il nome è pesante, e il ribaltone potrebbe essere clamoroso
Immaginiamo una squadra come un aereo pronto al decollo: il motore romba, i passeggeri sono tutti al loro posto, la pista è libera. Eppure, per qualche motivo, quell’aereo non si stacca mai davvero da terra.
La Juventus di Thiago Motta somiglia pericolosamente a quel velivolo: tanti buoni propositi, qualche sprazzo interessante, ma mai quel guizzo che fa davvero volare.
L’eliminazione dalla Coppa Italia contro l’Empoli ha lasciato un’ombra pesante sulla stagione bianconera. Non è tanto la sconfitta in sé, ma il modo in cui è arrivata. Prima la debacle in Europa con il PSV, ora questa. Due schiaffi difficili da ignorare.
Il paradosso? A inizio anno nessuno chiedeva trofei immediati a Motta, ma almeno si sperava di vedere una crescita chiara, una squadra con un’identità definita. Invece, troppi momenti di buio, troppe partite giocate senza convinzione.
E così, quella che sembrava una posizione solida inizia a vacillare. Cristiano Giuntoli ha sempre difeso il suo allenatore e l’ha fatto anche nell’ultima intervista concessa a Sky, ma fino a quando potrà farlo?
La Juventus è un club dove il tempo è un lusso, e quando le certezze iniziano a scricchiolare, le alternative si fanno strada. E non è escluso che a pagare sia anche lo stesso Giuntoli, corresponsabile con l’allenatore di una stagione finora sicuramente deludente.
Antonio Conte alla Juve, idea possibile? Cosa dovrebbe accadere
Ed ecco che torna prepotente un nome che a Torino non è mai stato dimenticato. Antonio Conte. L’allenatore salentino lasciò la Juventus nel 2014, sbattendo la porta in faccia alla società. I dissapori con Andrea Agnelli erano diventati insanabili, e il divorzio fu doloroso, con parole al vetriolo da entrambe le parti.
Ma oggi, nel 2025, il mondo Juve è cambiato. Agnelli non c’è più, il club è in una fase di transizione e la squadra ha bisogno di un leader capace di ricostruire e dare una scossa. La ‘Gazzetta dello Sport’ ha lanciato oggi l’idea, ma noi ne parliamo già da diversi giorni: sembra quasi uno sbocco naturale di una vicenda che però deve prima arrivare alla giusta maturazione.
La sola idea di un possibile ritorno di Antonio Conte alla Juve ha già scatenato i tifosi bianconeri, che sui social stanno già iniziando a mostrare gradimento a questa eventualità. C’è anche chi si è già spinto oltre con un “bentornato Conte” che prelude già a un suo possibile arrivo, al momento – va precisato – eventualità ancora parecchio remota.
All’insegna della “juventinità” e della ricostruzione, diversi supporters stanno preparando il terreno per un possibile ritorno alle origini, magari con un altro juventino di ferro come Alex Del Piero in dirigenza, figura da sempre amata da chi ha sangue bianconero.
Fare tornare Antonio #Conte l’unico che riuscirebbe a dare un po’ di Juventinita a questi ragazzini viziati ed indegni…..#MottaOut
— JuNtA_pH I’M⭐️⭐️⭐️ (@JunTAfOOtMAn) February 27, 2025
Conte è l’uomo giusto per questo scenario. Lo ha dimostrato ovunque sia andato: ripartire da zero è il suo pane quotidiano. Alla Juventus prese una squadra reduce da anni difficili e la trasformò in una macchina da guerra. All’Inter, con un progetto costruito in corsa, ha strappato uno scudetto alla Juve stessa. Anche al Napoli, dove siede attualmente, la sua mano si è vista immediatamente.
Stagione finita.
Esonerare ora #MottaOut? no, ma va detto al gruppo che a giugno andrà via, così i mercenari (#Vlahovic) e fancazzisti vari, si impegneranno un minimo per arrivare 4!?Non lo amo, ma #Conte fa MIRACOLI nel RICOSTRUIRE.
Voglio LUI nella #Juventus. #JuveEmpoli pic.twitter.com/90BPWY9fcv— CountDown 𝕏 🦓 (@CountDownAtomic) February 27, 2025
E qui entra in scena il grande punto interrogativo. Antonio Conte è attualmente l’allenatore del Napoli e sappiamo che il rapporto con Aurelio De Laurentiis è sempre un gioco di equilibri. L’allenatore pugliese ha già lasciato intendere che a fine stagione dovrà parlare con il presidente per capire se il progetto è all’altezza delle sue ambizioni.
Se Conte decidesse di lasciare il Napoli, la Juventus sarebbe pronta ad accoglierlo? Le condizioni sembrano ideali: una squadra da rifondare, una tifoseria affamata di successi, una società che ha bisogno di un riferimento forte in panchina. Il binomio Juventus-Conte ha già scritto pagine di storia. Il tempo delle ruggini sembra ormai lontano.