Serie A 25ma giornata, i risultati degli anticipi: l’Inter vince di misura, stop per la Lazio e crollo Milan
Un sabato davvero scoppiettante quello di Serie A negli anticipi della 25ma giornata, con in campo molte delle squadre in lotta per la zona Champions League. Un turno che si è aperto al venerdì, con la vittoria dell’Udinese in casa del Lecce su rigore, quello molto generoso fischiato ai friulani e che ha visto protagonisti del litigio Lucca – poi autore del gol dagli 11 metri – e Thauvin. Vediamo, però, come si sono sviluppate le gare del sabato.
Parma-Bologna 2-0: che esordio per Chivu
Il Derby dell’Emilia se l’aggiudica contro ogni pronostico il Parma che torna così al successo dopo quattro sconfitte consecutive ed il cambio di allenatore. Esonerato Pecchia e chiamato a sorpresa Chivu, alla prima panchina in Serie A, esordisce con il botto.
Una vittoria contro una delle formazioni più in forma del campionato. La gara si sblocca al 37′: tocco di mano in area di Beukema, rigore inevitabile confermato dal Var e Bonny realizza. Il Bologna ci prova senza esito e così al 79′ arriva il raddoppio del Parma. Man serve Sohm che in area non perdona e segna il gol del 2-0.
Venezia-Lazio 0-0: biancocelesti spuntati
Finisce a reti bianche la sfida tra Venezia e Lazio e sono certamente due punti persi per i biancocelesti, al secondo pari consecutivo. La Lazio senza Castellanos è spuntata, con Dia – giustiziere del Napoli – che sbaglia clamorosamente. E così i lagunari si organizzano, disputano una buona gara e strappano un punto poco utile ai fini salvezza.
La Lazio, invece, potrebbe ora perdere il quarto posto a vantaggio della Juve: in caso di successo, infatti, i bianconeri sarebbero quarti in solitaria.
Torino-Milan 2-1: super Milinkovic-Savic, crollo rossonero
Il risultato più clamoroso del sabato è certamente quello dell’Olimpico-Grande Torino, dove i padroni di casa superano il Milan. Una gara in cui accade di tutto e che si sblocca già al 4′. Errore da dilettante di Maignan che, nel rinvio, colpisce Thiaw con il pallone che termina in rete.
Al 32′ la possibilità di pareggiare i conti: Pedersen tocca il pallone con un braccio e rigore inevitabile. Dagli 11 metri Pulisic, però, si fa neutralizzare da Milinkovic-Savic, al quarto penalty parato in stagione. Per l’esterno statunitense è il primo rigore sbagliato.
La gara, poi, si infiamma nuovamente nel segmento finale. Al 70′ palo clamoroso di Joao Felix ma il pari è nell’aria ed arriva al 74′. Reijnders segna l’1-1 con un gran tiro all’incrocio su cui Milinkovic-Savic non può nulla. Il Milan è però fragile in difesa e 2′ dopo il Toro passa di nuovo: Gineitis riceve palla e calcia in porta realizzando il 2-1 e mandando in visibilio lo stadio.
Il Milan si ferma dopo due vittorie consecutive, tre nelle ultime quattro e rallenta la sua corsa verso la Champions League per una settimana horribilis per i rossoneri eliminati anche dalla Champions League, sconfitti dal Feyenoord.
Inter-Genoa 1-0: la decide Lautaro
Dopo la sconfitta contro la Juventus ed il mancato aggancio al primo posto in classifica vicino al Napoli, l’Inter doveva dare una risposta sul campo. E contro il Genoa c’è riuscita ma solo al 78′ con Lautaro Martinez. Una gara in totale sofferenza, poi la zampata del capitano che vale i tre punti e la prima posizione in classifica momentanea.
Proprio l’argentino al centro delle polemiche per la presunta bestemmia e la mancata squalifica per assenza di audio a certificare il turpiloquio. E polemiche anche per per un mancato giallo a Mkhitaryan che ferma Miretti in azione offensiva. L’armeno era diffidato ed avrebbe saltato il Napoli.